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29 Ottobre 2013

NO PORCELLUM DAY – Giachetti lancia la giornata contro la legge elettorale

Il vicepresidente della Camera al 24esimo giorno di sciopero della fame. Oggi la manifestazioni in tutta Italia. Tante adesioni, molti “sଔ dei sindaci

AGIPRESS “ ROMA – Una giornata per chiedere “tutti insieme” l’abolizione del Porcellum: è il “No Porcellum Day” , svoltosi oggi 31 ottobre da Eataly a Roma. Un evento che replicato in tante città italiane, da Torino a Palermo, è stato promosso dal vicepresidente della Camera Roberto Giachetti (Pd), giunto al 24esimo giorno di sciopero della fame. Una kermesse a base di porchetta per dire no al Porcellum: “Si tratta – ha spiegato Giachetti ai giornalisti – di un’iniziativa goliardica per spingere una battaglia politica contro una legge elettorale che toglie ai cittadini il diritto di scegliere. Per abolire il porcellum serve una maggioranza trasversale”.

“Il presidente del Consiglio “ ha spiegato Giachetti -, i ministri e numerosi esponenti politici avevano garantito a più riprese che entro fine ottobre avremmo avuto una riforma del Porcellum, almeno al Senato. Ma cosଠnon è. Le manifestazioni di oggi “ ha aggiunto – saranno un’occasione per rispondere alla situazione di immobilismo del Parlamento su questo tema e dunque da quel giorno rilanciare, con maggiore vigore, la nostra iniziativa. Compreso il mio sciopero della fame che continuerà “.

Da Eataly sono stati proiettati dei video sul Porcellum, un microfono è stato aperto a tutti quelli che hanno voluto esprimere la loro opinione sull’attuale legge elettorale ed è stata anche distribuita porchetta gratuita per tutti: con lo slogan ˜Mangiamoci il Porcellum’.

Tante le adesioni al ˜No porcellum day’, fra i quali molti amministratori, e tra questi oltre 70 sono sindaci. E proprio alcuni di loro – Giuseppe Catizone, sindaco di Nichelino (Torino); Federico Vantini, sindaco San Giovanni Lupatoto (Verona), Luca Turcheria, sindaco di Lisciano Niccone (Perugia), Luca Mascolo, sindaco di Agerola (Napoli), Fabio Venezia, sindaco di Troina (Enna) – hanno lanciato l’idea di un appello rivolto ai loro colleghi: tra i primi cittadini che hanno risposto con la loro adesione ci sono, tra gli altri, Virginio Merola sindaco di Bologna, Flavio Tosi sindaco di Verona, Cattaneo sindaco di Pavia, Michele Emiliano sindaco di Bari. Hanno inoltre aderito il presidente dell’Upi Antonio Saitta e il presidente della provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci. Sono 36 invece i parlamentari che hanno aderito digiunando a staffetta contro il Porcellum. Infine hanno aderito anche alcune associazioni come Primo Consumo, Radicali, Associazione Radicale A. Aglietta, Ecodem (Ecologisti Democratici).

Agipress

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