DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

4 Settembre 2014

COMUNI TOSCANA – Corsa a due per la guida dell’Anci, Oreste Giurlani è valida alternativa?

“Orgoglioso perchè è una candidatura sostenuta dal basso, ora più che mai serve conoscenza del territorio ed esperienza, sono pronto a rappresentare tutti i territori della Toscana verso il 2020”

AGIPRESS “ FIRENZE – Per la guida dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) della Toscana sono due i candidati che il prossimo 10 settembre in occasione del XIV Congresso regionale correranno per l’elezione alla presidenza Anci Toscana. Oltre alla candidata ufficiale del Partito Democratico Sara Biagiotti, Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, si presenta Oreste Giurlani Sindaco del Comune di Pescia.

“Una candidatura che nasce dalla volontà dei territori di essere rappresentati e ascoltati “ dichiara ad Agipress Giurlani “ perché mai come in questo periodo storico i Comuni hanno necessità di un riferimento in grado di accogliere i propri bisogni, rappresentarne le istanze e farsi portavoce nei confronti delle Regioni e del Governo. In fondo “ aggiunge “ da circa dieci anni rappresento i Comuni montani della Toscana, ovvero una grande fetta della nostra regione quasi il 60% del territorio e so bene cosa significhi farsi carico dei problemi delle amministrazioni e affrontarne insieme le difficoltà e i molteplici disagi, e negli anni grazie alla partecipazione ai tavoli di concertazione regionale ho potuto conoscere le realtà dei Comuni più grandi con tutta la loro specifiche complessità e articolazioni”. “È cosଠche dopo la vittoria a Sindaco di Pescia “ continua Giurlani – avvenuta alle scorse elezioni amministrative del 25 maggio, al primo turno su quattro candidati, con il 64% dei voti, mi è stato proposto di candidarmi per la presidenza dell’Anci Toscana, e ho deciso di accettare per estendere la mia esperienza e il mio entusiasmo politico, a tutti i Comuni, e non più solo a quelli montani”. “I nostri Comuni – aggiunge Giurlani – si trovano in condizione di estrema fragilità a causa dei continui mutamenti legislativi, delle riforme istituzionali non sistematiche, dei tagli dello Stato ai trasferimenti di risorse, degli innumerevoli adempimenti burocratico-amministrativi, delle enormi responsabilità che gravano sui Sindaci e sugli Amministratori Locali; credo che sia giunta l’ora di agire concretamente per restituire la giusta dignità economica ed operativa ai Comuni Toscani che sono il primo livello di governo sul territorio, la prima porta di accesso per i cittadini, il primo ente responsabile della sicurezza, della salute e dell’ordine pubblico dei propri territori, il primo canale di accesso ai servizi sociali e di welfare, i primi enti chiamati a dare risposte alle proprie comunità “. “Ho accettato la candidatura anche perché sono stato e sarò sempre più convinto che è il Comune il vero punto di riferimento da cui partire per rilanciare la Toscana in una prospettiva di crescita sostenibile, di equità sociale e di partecipazione anche per gli impegni che l’Europa chiede nella programmazione per il 2020″.

Agipress

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