DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

24 Dicembre 2014

COMUNI, Tar accoglie ricorso contro Imu agricola e montana. Slittato al 31 marzo 2015 bilancio previsione

Tar del Lazio che ha accolto in via preliminare il ricorso presentato da Anci Umbria, Liguria Veneto e Abruzzo

AGIPRESS – FIRENZE – Novità e caos di fine anno per alcune questioni aperte per i Comuni. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Anci Liguria, con Anci Umbria, Veneto e Abruzzo contro il decreto interministeriale del 28 novembre che prevedeva l’esclusione dei terreni agricoli sotto i 600 mt di altitudine dalla esenzione dell’IMU. Con l’accoglimento del ricorso saranno esenti dal pagamento dell’Imu anche i terreni agricoli sotto i 600 metri di altitudine. Il provvedimento, scrivono i giudici, determina grave e eccezionale pregiudizio. Le conseguenze della decisione sono che in questo momento il Governo deve reintegrare il fondo di solidarietà nazionale, tagliato per 350 milioni di € e, soprattutto, che i contribuenti non sono tenuti al momento al pagamento dell’IMU agricola. Il 21 gennaio p.v. si terrà l’udienza di merito.

SLITTAMENTO BILANCI PREVISIONE 2015 – Via libera dalla Conferenza Stato-città allo slittamento dei bilanci di previsione 2015. Invece che al 31 dicembre 2014, i Comuni potranno approvarli entro il 31 marzo 2015. Si tratta di una decisione che per i sindaci è più una necessità che un auspicio. Con il nuovo sistema di contabilità , potrebbero esserci ulteriori criticità per i Comuni. Se la proroga di tre mesi sarà sufficiente o meno, non dipende dai Comuni ma dalle certezze finanziarie che verranno date, e che oggi non ci sono.

Agipress

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