DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

3 Gennaio 2023

Tariffe, la lunga stangata del 2023

Rincarano carburanti, pedaggi, trasporti e bus.

AGIPRESS – Mettersi in sella a una bicicletta per gli spostamenti quotidiani, non salverà nessuno dall’aumento del prezzo dei carburanti. Una scelta ecologica che farà bene all’ambiente ma che non metterà al riparo dal rincaro generalizzato di beni e servizi. La decisione del governo di non rinnovare il taglio delle accise, ha già innescato una serie di effetti a caduta che peseranno sulle famiglie italiane per oltre duemila euro nel 2023. Per la precisione, secondo le stime delle associazioni dei consumatori, la stangata per le famiglie si aggirerà intorno ai 2.400 euro. Sembra una tempesta perfetta quella che si è scatenata sul sistema trasportistico, con l’aumento dei carburanti, dei pedaggi autostradali e del trasporto pubblico locale. Ma andiamo per ordine.

CARBURANTI – Il governo Meloni ha scelto di non prorogare il taglio delle accise sui carburanti e il prezzo alla pompa è già schizzato di circa 20 centesimi al litro, tornando sui livelli di marzo dello scorso anno, quando si constatavano i primi effetti del conflitto in Ucraina.

PEDAGGI – Sono aumentati del 2%, dal primo gennaio su tutte le arterie autostradali di competenza di Autostrade per l’Italia, che ha annunciato ritoccherà i prezzi di un ulteriore 1,34% dal primo luglio, proprio all’inizio degli esodi estivi.

TRASPORTO PUBBLICO – Aumentano i biglietti, da nord a sud, con rincari che variano dai 10 ai 50 centesimi. A Napoli il biglietto è già salito da 1 a 1,20 euro mentre Milano si appresta a passare dai 2 euro ai 2,20 il 9 gennaio, proprio con la ripresa della scuola. A marzo il biglietto del bus a Foggia passerà dai 90 centesimi di adesso a un euro, mentre Roma annuncia che ad agosto l’aumento sarà addirittura del 33%, portando il costo del biglietto dall’attuale euro e cinquanta ai due euro.

BENI E PRODOTTI – Se si considera che l’utilizzo di carburanti e autostrade sono alla base di qualsiasi catena distributiva di beni e servizi, i prezzi al consumo sono destinati a aumentare tutti.

(di Luca Lari)

AGIPRESS

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