DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

13 Novembre 2013

SALUTE DONNA – “Malattia cardiovascolare prima causa di morte del sesso femminile”

Rispetto all’uomo esordio, sintomi, prevalenza e severità della malattia cardiovascolare sono diversi cosଠcome anche gli esiti e la prognosi

AGIPRESS – MASSA – “Oggi c’è, una crescente consapevolezza in ambito medico-scientifico, sociale e nella politica sanitaria nazionale e regionale che il sesso e il genere rappresentano elementi fondamentali per la salute pubblica. E le patologie cardiovascolari sono uno dei settori di maggiore interesse per lo studio delle differenze di genere. Cosଠil Dr. Luciano Ciucchi Direttore Generale Fondazione Toscana “G. Monasterio” per la Ricerca Medica e Sanità Pubblica alla conferenza stampa di presentazione del primo meeting nazionale “La Salute della Donna” (vedi sotto l’allegato) che si terrà sabato 16 novembre presso la sala consiliare del Comune di Massa. L’iniziativa è promossa dalla Associazione onlus “Solidarietà è progresso”.

“Di fatto la malattia cardiovascolare – ha aggiuto Ciucchi – rappresenta la prima causa di morte del sesso femminile anche nel nostro Paese e ha caratteristiche differenti rispetto all’uomo: l’esordio, i sintomi, la prevalenza e la severità della malattia cardiovascolare sono diversi nella donna come lo sono anche gli esiti e la prognosi. Gli stessi fattori di rischio cardiovascolare (fumo, ipertensione, obesità , diabete, ecc.) hanno un peso differente nei due sessi: ad esempio il diabete è un fattore di rischio per malattia coronarica maggiore nella donna rispetto all’uomo. Ed ancora “ chiude – il valore prognostico dei marcatori biochimici di patologia è diverso fra uomo e donna”.

La tutela della salute della donna è considerata un importante investimento per il miglioramento dello stato di salute del Paese e rappresenta anche un punto base del nostro Piano Sanitario Regionale. La popolazione femminile residente in Italia al 1° gennaio 2011 è pari a 31.213.168, in media 52 donne ogni 100 abitanti, circa la metà di queste sono in età riproduttiva (15-49). Alcuni determinanti di salute dal Rapporto nazionale “Diseguaglianze sociali e salute” riportano un’analisi sulla dimensione delle disuguaglianze sociali in relazione a stili di vita, fattori di rischio e presenza di malattie croniche, offrono una panoramica sullo stato di salute della popolazione femminile italiana.

Agipress

Il programma del meeting “La Salute della Donna”

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