Incontro stamani a Borgo San Lorenzo fra amministratori locali, Sds e Als Firenze. Rassicurazioni anche sul futuro destino dell’ospedale
AGIPRESS “ MUGELLO – Il servizio di interruzione volontaria di gravidanza all’ospedale del Mugello proseguirà , almeno fino al 30 settembre. La paventata chiusura del servizio è stata scongiurata, dopo le forti polemiche delle settimane scorse, ed è stato costituito un gruppo di lavoro Asl–Società della salute Mugello che approfondirà la questione. La decisione è stata presa nel corso di un incontro tenutosi a Borgo San Lorenzo al quale hanno partecipato la presidente e la giunta della SdS Mugello, i sindaci della zona e il direttore generale dell’Asl 10 Firenze, Paolo Morello. Un incontro giudicato “positivo” dagli amministratori perché è servito a riaffermare il principio del confronto sistematico tra istituzionali locali e Azienda sanitaria sulle trasformazioni del sistema sanitario regionale che interessano anche il Mugello. E’ stato deciso che il gruppo di lavoro che analizzerà le tematiche relative al servizio Ivg all’ospedale informerà costantemente le rappresentanti del coordinamento difesa 194 presenti alla discussione.
Nel corso dell’incontro Paolo Morello ha fornito ampie rassicurazioni per l’ospedale del Mugello che nella riforma toscana dei presidi ospedalieri viene classificato nella categoria “zonali”, ossia con le principali e generali strutture e divisione sanitarie (pronto soccorso, maternità , medicina, chirurgia, anestesia, ortopedia, cardiologia). Sull’organizzazione dei servizi sociosanitari territoriali, infine, gli amministratori locali hanno ribadito la volontà di svolgere un ruolo attivo, non disperdendo la “positiva ed efficace esperienza della SdS mugellana che si è tradotta in una semplificazione e reale integrazione dei servizi con un’ottimizzazione delle risorse”.
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