Riceviamo e pubblichiamo. “Nella nostra coalizione ci siamo dati questa regola: il partito che prende più voti, ha il diritto di proporre il nome del futuro Premier al Presidente Mattarella che, secondo la Costituzione, conferisce il mandato per la formazione del nuovo governo. Cosà¬, però, rischiamo di banalizzare il passaggio più delicato per il futuro del nostro Paese e, solamente in ossequio dei numeri, non consegnare la guida dell’Italia nelle mani migliori. La stabilità politica italiana, come quella degli altri Stati europei, passa anche dalla credibilità del proprio Capo del Governo. È ancora più evidente oggi che fare il Capo del Governo italiano non è una passeggiata di salute e occorre aver maturato un’esperienza solida nelle massime istituzioni italiane ed europee. Per questo, ad oggi, Antonio Tajani è a mio avviso la migliore personalità politica del centrodestra in grado di offrire garanzie al Mondo e far durare l’esecutivo. Ministro europeo per dieci anni, prima ai Trasporti e poi a Industria e Imprenditoria, Tajani è stato Vice Presidente della Commissione europea, Vice Presidente e poi Presidente del Parlamento europeo, l’unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini. Ma la cosa più importante è che è stato sempre eletto fin dal 1994 con il voto di preferenza, mai liste bloccate, sempre faccia a faccia con la gente, fatto unico solo dopo Berlusconi. Un’esperienza di 28 anni ai massimi livelli della politica Europea e uno dei più forti sostenitori del Next Generation EU, meglio noto in Italia come PNRR. Governare significa decidere ma, allo stesso tempo, mediare soluzioni tra le forze di maggioranza, ascoltando anche ciò che viene dall’altra meta del Paese. Non dobbiamo commettere l’errore della sinistra che, quando governa, se ne infischia dell’opposizione, come se quei cittadini che non hanno votato per loro fossero insignificanti. Solo un moderato competente e credibile può fare questo. Forza Italia oggi esprime il meglio delle energie di un’Italia che lavora e che produce, il nostro leader Silvio Berlusconi, si sta spendendo in prima persona senza lesinare sforzi. Noi siamo fortunati, abbiamo un King Maker come lui e un uomo da spendere nelle Istituzioni come Tajani. I cittadini il 25 settembre, quando spero andranno a votare, dovranno pensare a queste cose e non lasciarsi cogliere dallo “spirito del tifoso” ma dalla responsabilità del “buon Padre di Famiglia“.
Massimo Mallegni – Senatore Forza Italia.
AGIPRESS