DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Dicembre 2020

Donati 700 bracciali catarifrangenti ai riders fiorentini

L’iniziativa è stata realizzata dall’Associazione Borgogni.

(AGIPRESS) – FIRENZE – L’Associazione Gabriele Borgogni dona 700 bracciali catarifrangenti ai rappresentanti dei riders operativi sul territorio. L’iniziativa si è svolta questa mattina nel cortile di Palazzo Vecchio alla presenza di Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione, Cecilia Del Re, Assessora del Comune di Firenze con delega Smart City, Benedetta Albanese, Assessora del Comune di Firenze con delega al Lavoro, Yiftalem Parigi, rappresentante sindacale dei riders, Ilaria Lani, segretaria Nidil Cgil Firenze e alcuni riders. “Con questo gesto, l’Associazione vuole dare il proprio contributo in tema di sicurezza sul lavoro ai riders che viaggiano per strade della città : da un lato l’Amministrazione si sta battendo al loro fianco sul fronte dei contratti, dall’altra vogliamo supportarli con strumenti come questi bracciali catarifrangenti per avere una maggiore sicurezza sulle strade, che è la missione della nostra Associazione “ afferma la Presidente Valentina Borgogni -. Infine, voglio ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per tutti noi nei mesi di lockdown fino ai più recenti periodi di restrizioni: con il loro lavoro ci hanno fatto vivere un po’ di normalità “.

Associazione Gabriele Borgogni Onlus – L’Associazione Borgogni nasce nel 2004 successivamente all’omicidio stradale di Gabriele, ucciso da un automobilista di 55 anni il quale, in stato di ebbrezza, ha ignorato un semaforo rosso. Fondata da Valentina Borgogni in ricordo del fratello, questa Associazione fornisce assistenza a tutti coloro che sono stati vittime di un incidente stradale, da quella legale a quella medica e riabilitativa. Inoltre, promuove da quindici anni attività di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con le Istituzioni locali e nazionali. Insieme ad altre due Associazioni, ha contribuito a redigere la prima bozza della Legge sull’omicidio stradale. Da qualche anno l’Associazione Borgogni si costituisce parte civile in molti processi, al fianco di tanti genitori che hanno perso i loro figli.

AGIPRESS

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