DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

17 Maggio 2024

Poste, trimestre top con record storico di consegne dei portalettere

 

AGIPRESS  – ROMA – Poste Italiane chiude il primo trimestre del 2024 con risultati in crescita in tutte le divisioni di business, tra le quali spiccano i numeri da record nelle consegne dei pacchi. Il primo trimestre 2024 con un utile netto di 501 milioni, in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023, +6,1% per i ricavi a 3,05 miliardi. L’azienda sottolinea la “consistente crescita del risultato operativo nel primo trimestre 2024, pari al 14% su base annua, che si attesta 706 milioni, grazie al modello di business diversificato”. Le variazioni rispetto al primo trimestre 2023 sono calcolate escludendo l’impatto della gestione attiva del portafoglio, ed in particolare delle plusvalenze sui Btp di Bancoposta. Impatto che porta ad una flessione del 7,1% dell’utile netto, del -8% per l’Ebit ed ad una crescita dei ricavi che si ferma al +0,7%.

In un’intervista al TGPoste sugli esiti della prima trimestrale dopo la presentazione del nuovo Piano Strategico “The Connecting Platform”, l’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante, ha sottolineato che “la logistica ha mostrato una forte resilienza”. “I risultati – ha detto – sono stati ottimi anche rispetto a quanto avevamo preventivato. Abbiamo registrato il record storico di pacchi consegnati dai nostri portalettere. Qualche anno fa i portalettere non consegnavano pacchi, adesso oltre il 30% dei pacchi sono stati consegnati da loro, permettendoci di proiettare l’azienda verso il futuro”. Nei primi tre mesi di quest’anno, Poste Italiane ha consegnato 71 milioni di pacchi, in aumento del 21,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una crescita dei volumi consegnati dai portalettere superiore al 50%. Nell’intervista, che sarà in onda in versione integrale nell’edizione del TgPoste di domani, Del Fante ha commentato anche il grande lavoro svolto negli uffici postali: “In un contesto di mercato finanziario incerto, con tassi che dovevano essere già scesi o che ci si aspetta che scendano a cavallo dell’estate e con l’inflazione che non si sta abbassando quanto previsto – ha detto – abbiamo avuto una grande performance sul collocamento dei nostri prodotti”. AGIPRESS

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