DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

24 Luglio 2013

CRISI A PRATO – Tre consiglieri lasciano il centrodestra. Maggioranza senza numeri per governare

Gli esponenti di “Indipendenti per Prato” tolgono il sostegno alla giunta Cenni. Si va verso il commissario prefettizio

PRATO “ Vacilla la maggioranza che guida il Comune di Prato, unico comune capoluogo di provincia in Toscana ad essere guidato da una giunta di centrodestra, che riuscଠnell’impresa nella tornata elettorale del 2009. I consiglieri comunali Luciano Gestri, Francesco Innaco e Gianluca Banchelli, che dal Pdl erano passati al gruppo “Indipendenti per Prato”, hanno reso pubblica la loro decisione di “non voler più sostenere la giunta guidata da Roberto Cenni e di passare all’opposizione”. Una decisione che ribalta i rapporti di forza nell’aula consiliare. La maggioranza che guida il Comune, infatti, può contare solo su 20 voti complessivi, sindaco incluso, mentre i voti dell’opposizione salgono a 21. Il sindaco Cenni e la sua giunta non avrebbero cosଠpiù la maggioranza e potrebbero trovarsi nell’impossibilità di far passare i provvedimenti che hanno bisogno dell’approvazione consiliare. Primo fra tutti il bilancio di previsione del Comune, la cui discussione è in calendario il 31 luglio. Per sopravvivere Cenni dovrà cercare voti volta per volta o sperare in qualche passaggio inverso a quello odierno, possibilità che al momento appare assai difficile. Per approvare il bilancio il Comune ha tempo fino al 30 ottobre, dopo quella data l’amministrazione passerà la mano al commissario prefettizio.

La crisi, dunque, è ufficialmente aperta. A scatenarla, stando a quanto dicono i consiglieri Innaco, Banchelli e Gestri ci sono i “malumori sulla vicenda delle partecipate” (il presidente del consiglio comunale è indagato per corruzione) e l’accusa alla giunta “di aver tradito gli impegni e le promesse elettorali”.

Agipress

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