DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

6 Marzo 2014

VOLTERRA “ Pronti i soldi per risistemare le mura medievali

Subito disponibili 4 milioni (tre dalla Regione, 1 dal governo). Quando arriveranno gli altri due da Roma sarà completato il rifacimento vero e proprio. L’intervento prima dell’estate

AGIPRESS – FIRENZE “ Tempi brevissimi per la messa in sicurezza delle mura di Volterra, crollate in due punti a causa del maltempo. Sono pronti quattro milioni di euro (tre della Regione e uno del governo) e sono spendibili subito, in base all’ordinanza che disciplina le somme urgenze. I lavori dovrebbero essere effettuati prima della stagione estiva. E’ quanto concordato oggi a Firenze nel corso dell’incontro organizzato dal presidente Enrico Rossi con il capo della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli giunto appositamente da Roma, il sindaco Marco Buselli, gli assessori regionali Vittorio Bugli e Sara Nocentini, esponenti dell’Università di Firenze, della Soprintendenza di Pisa e Livorno e numerosi tecnici degli enti interessati.

Quanto saranno disponibili anche gli altri due milioni promessi dal governo (per un totale complessivo di circa 6 milioni) saranno realizzati i lavori di rifacimento vero e proprio delle mura. Inoltre sono previsti un monitoraggio del movimento attuale delle mura e dei versanti (in cui è coinvolta anche l’Università di Firenze) e rilievi e indagini per la verifica strutturale e idrodinamica delle mura (a cui contribuirà la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra) I dati raccolti consentiranno di individuare le misure più idonee per la tutela e la conservazione delle mura e dell’abitato.

“E’ importante fare il monitoraggio “ ha commentato il presidente Rossi – ma chiedo che si costruisca un protocollo di intesa che coinvolga anche gestori delle reti dei servizi, come l’acqua, le fognature. Dobbiamo dotarci di una mappa che ci permetta di individuare le cause dei crolli, avere un quadro conoscitivo completo e fare un vero masterplan del consolidamento della rocca. Nel protocollo ciascuno di impegnerà per la propria parte. Anche i privati vanno richiamati alle loro responsabilità , ad esempio per la manutenzione delle parti di mura che gli appartengono”.

Agipress

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