DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

8 Maggio 2024

“Vendita o ingresso in Borsa della Luisa Spagnoli? No, grazie”

Nicoletta Spagnoli con il figlio Nicola Barbarani

AGIPRESS – “Vendita o ingresso in Borsa? Non sono interessata” E’ quanto ha detto qualche giorno fa l’amministratore delegato e presidente della Luisa Spagnoli, Nicoletta Spagnoli nel corso di un incontro alla Scuola di Lingue Estere dell’Esercito a Perugia. “Sì, – ha quindi svelato l’imprenditrice umbra -, tempo fa mi dissero che al brand erano interessati dei potenziali acquirenti. Non volli nemmeno sapere chi fossero”. Nicoletta Spagnoli nell’incontro con il pubblico (a fare gli onori di casa il generale Pietro Romano), ha raccontato la sua vita da stilista e manager di un’azienda che occupa oltre 800 dipendenti (di cui il 90% donne), ha circa 200 negozi di proprietà in tutta Italia, è presente in molti Paesi del mondo e ha una rete di e-commerce di grande successo che si appoggia anche alle sue boutique: “Chi vuole – ha spiegato – può ritirare i capi direttamente in negozio dove vengono offerti anche altri servizi come l’adattamento e le modifiche sartoriali ad esempio”. Laureata in Farmacia con un prestigioso master negli Usa, la Spagnoli è poi rientrata in Italia dove, alla morte del padre Lino, è stata chiamata alla guida dell’azienda. Un ruolo molto impegnativo ma di grande soddisfazione e successo (“ho sempre disegnato da sola le collezioni”). Sulle sue abitudini: “Vado a letto presto e mi sveglio poco dopo l’alba. Alle 6, 6.30 di solito sono in piedi. Ispirazioni? In giro per il mondo, l’ultimo viaggio in India lascerà traccia nelle collezioni del prossimo anno, ma traggo idee sempre preziose anche dagli storici cataloghi di famiglia”. In sala era presente anche il figlio, Nicola Barbarani, da poco nominato executive vice president dell’azienda. “Fare una linea al maschile? Io non ne sarei capace. Chissà magari un giorno la farà Nicola”. Intanto si comincia già a pensare al centenario della Luisa Spagnoli che ricorrerà nel 2028. “Ci stiamo organizzando. E, a differenza del 90′ che ha visto Milano come palcoscenico principale dei festeggiamenti, in questa occasione invece concentreremo gli eventi qui ia Perugia dove tutto ha avuto inizio”. AGIPRESS

Doda Miliani

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