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4 Agosto 2020

Trattamenti di medicina estetica in estate tra filler e tintarella

Lo specialista: “La maggior parte delle donne nella fascia d’età dai 26 ai 50 anni richiede soluzioni con acido ialuronico per migliorare il proprio aspetto rispettando la naturalezza ed i lineamenti del volto”.

AGIPRESS – FIRENZE – Pelle compatta e tonica 365 giorni l’anno. Anche quello estivo è un buon periodo per intervenire sui segni del tempo che compaiono con l’avanzare dell’età , come rughe superficiali e profonde, o altre correzioni come la ridefinizione del contorno del viso per contrastare il rilassamento cutaneo. Come agire? I filler possono essere una soluzione per chi vuole migliorare il proprio aspetto rispettando la naturalezza ed i lineamenti del volto. Questo trattamento occupa il gradino più alto delle richieste di ˜ritocchino’ effettuato dal 61% delle donne nella fascia d’età dai 26 ai 50 anni, seguito dal botox, apprezzato dal 57% nella fascia d’età femminile dai 40 ai 60, e rivitalizzazione cutanea, scelta dal 45% delle donne nella fascia d’età dai 23 ai 45 anni.

I filler sono delle sostanze riempitive anallergiche, biocompatibili e completamente riassorbibili dall’organismo. Il più utilizzato è il filler di acido ialuronico, sostanza naturalmente presente nel derma la cui concentrazione tende a diminuire con l’avanzare dell’età , provocando una perdita di elasticità e morbidezza della pelle” – afferma il Dr. Michele Bianchini, specialista di Medicina Estetica e Laserterapita di Medlight Firenze – “Per riscoprire compattezza e luminosità della cute, l’acido ialuronico viene iniettato attraverso siringhe sterili e monouso dotati di appositi aghi o micro cannule nella parte interessata, dove andrà a stimolare e risvegliare la funzionalità delle cellule epidermiche“.

È possibile effettuare il trattamento anche d’estate?Assolutamente sà¬, utilizzando un bioristrutturante a base di acido ialuronico non cross-linkato – spiega il Dr. Bianchini -: queste molecole vengono iniettate sempre con una tecnica mininvasiva, attraverso un unico accesso o con una limitazione di accessi. Con una sola cannulina si riesce a distribuire bene su tutto il terzo medio e terzo inferiore del viso, in modo tale da creare un cuscinetto di idratazione profonda che ci permette di prevenire l’invecchiamento cutaneo e soprattutto la disidratazione – prosegue lo specialista –. Questo risulta essere un trattamento ideale sia per prepararsi all’esposizione solare che per migliorare la texture della pelle dopo l’esposizione ai raggi UV”.

Tra il trattamento e la tintarella possono passare tra le 24 e le 48 ore. È molto importante ricordarsi di proteggere la pelle con creme 50+, tenendo presente che questa va riapplicata avendo ha un effetto sun block di un’ora e mezza, evitando l’esposizione diretta nelle ore più calde. Ogni intervento viene effettuato in sede ambulatoriale ed è molto rapido. La seduta infatti dura dai 15 ai 30 minuti in base all’area da trattare, è ripetibile ed i risultati sono visibili fino ad 8 mesi a seconda del paziente e del suo stile di vita e permette un ritorno immediato alle proprie attività senza lunghi tempi di recupero.

Tra le zone da trattare con questa tecnica più richieste c’è anche la ridefinizione mandibolare o il doppio mento – che spesso risulta essere un difetto strutturale -, a volte viene svolta un’azione combinata, intervenendo prima con sistemi ad energia (laser ad infrarossi, radiofrequenza, ultrasuoni) e poi con i filler. Ottimi risultati si ottengono anche per ridefinire il contorno labbra che con il passare del tempo può manifestare delle piccole rughe (il cosiddetto codice a barre) e un assottigliamento, ed eliminare le occhiaie scure che portano ad un ˜effetto panda’, ombre violacee che si formano sotto agli occhi: grazie a delle iniezioni mirate di filler volte a reidratare la parte interessata, si torna ad avere uno sguardo rilassato, luminoso e senza ombra di stress e tensioni. In crescita anche l’utilizzo dell’acido ialuronico per correggere piccoli difetti del naso: il rinofiller – o rinoplastica non chirurgica “ è un trattamento indolore, non invasivo, che ha un effetto naturale e rispettoso dei lineamenti del viso, utilizzato soprattutto per risollevare e rimodellare la punta, livellare la gobbetta o le imperfezioni del dorso del naso. Una curiosità : non solo donne, sempre più uomini richiedono i filler all’acido ialuronico soprattutto per agire sugli zigomi e sulla linea della mandibola, oltre che correggere rughe e pieghe superficiali.

Agipress

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