DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

6 Giugno 2014

TIENE IL SISTEMA DELLE BCC TOSCANE

Segnali positivi dal bilancio consolidato 2013 delle Bcc della Toscana

AGIPRESS – FIRENZE – Un sistema bancario solido, affidabile e radicato sul territorio che nonostante il perdurante periodo di crisi continua a sostenere l’economia locale e, allo stesso tempo, produrre risultati economici interessanti. Sono questi gli elementi che emergono dal bilancio consolidato 2013 delle Bcc della Toscana, presentato nel corso dell’Assemblea della Federazione Toscana delle Bcc, organismo associativo delle Bcc della regione che fornisce servizi di rappresentanza, assistenza, consulenza tecnica e formazione. Il documento di bilancio, relativo alle 27 Bcc che – al 31 dicembre scorso – facevano parte della Federazione Toscana, conferma, attraverso i numeri, la fiducia delle comunità locali. Che continuano a vedere, sui rispettivi territori, le Bcc come rappresentanti di un sistema bancario realmente differente.

I NUMERI – Nel 2013 la raccolta diretta delle Bcc è stata di 11,62 miliardi euro (+3,6% rispetto al 2012), con impieghi alla clientela sostanzialmente stabili a quota 10,16 miliardi e segno positivo per numero delle filiali (305, +0,3%), dipendenti (2.505, +0,4%) e soci (94.600, +5,8%). Sostanzialmente in equilibrio anche il saldo aggregato tra le 27 Bcc, che – complessivamente – riporta un segno negativo di circa un milione di euro. Sul quale però incidono le attuali situazioni di risanamento di alcune singole banche o di realtà come la Bcc Apuana, per la quale si è appena conclusa la fase di acquisizione da parte della Bcc Versilia Lunigiana e Garfagnana. Complessivamente, a fine 2013, il sistema Bcc toscano deteneva il 9,9% delle quote di mercato relative alla raccolta diretta in regione, l’8,8% della quota di mercato degli impieghi e l’11,3% degli sportelli in Toscana. Per un totale di oltre 650mila clienti. Numeri che, nel loro insieme, confermano come il ˜modello Bcc’ abbia riscontri importanti in Toscana e sia in grado di offrire adeguate garanzie a famiglie ed imprese del territorio regionale.

Agipress

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