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21 Febbraio 2014

SICUREZZA IN TOSCANA “ Uffici di Polizia: “Inaccettabili le chiusure proposte dal Viminale”

L’attacco del sindacato autonomo Sap: “Bene razionalizzare ma non cosà¬. Siamo sotto organico del 20%. C’è il rischio di creare più insicurezza nei cittadini”

AGIPRESS “ FIRENZE – “E’ totalmente inaccettabile, come propone il Ministero dell’Interno, la chiusura di tutti gli uffici di polizia postale della regione ad eccezione del capoluogo, la soppressione di vari uffici Polfer e Stradale, il ridimensionamento di alcuni commissariati. In tutto circa 20 presidi. Sosteniamo da sempre la necessità di razionalizzare le forze di polizia, che sono troppe. Ma non devono essere chiusi i presidi di sicurezza, soprattutto delle specialità “. Ad affermarlo è Massimo Montebove portavoce nazionale del sindacato di polizia Sap e referente nazionale per la Toscana dell’organizzazione autonoma, una delle maggiori, che conta su circa 20.000 iscritti in tutta Italia.

“Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza – spiega Montebove – ha chiesto nei giorni scorsi un parere sulla soppressione di questi uffici a prefetti e questori, con l’obiettivo di recuperare uomini per il controllo del territorio. In Toscana la polizia ha un sotto organico del 20 per cento e i carabinieri non stanno meglio. Ci opporremo in ogni modo – conclude il sindacalista del Sap – a questa strategia di rivisitazione dell’apparato sicurezza che non mira certo a rendere più efficiente il sistema. Il rischio, anzi, è quello di creare più insicurezza nei cittadini in un momento in cui, per altro, anche nella nostra ‘ricca’ Toscana i furti e i reati predatori in genere, complice la crisi sociale, risultano in aumento di oltre 7 punti percentuale rispetto a un anno fa”.

Agipress

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