Irregolarità mestruale, obesità ed irsutismo con tendenza all’alopecia
AGIPRESS – MASSA – “La sindrome dell’ovaio policistico è la più frequente endocrinopatia nel sesso femminile ed in questo senso rappresenta una patologia di genere. Colpisce il 20% delle donne sane fertili, il 75% di donne con infertilità ovulatoria l’ 80% di donne con oligomenorrea, il 30% di donne con amenorrea secondaria e l’80% di donne con acne severa. E’ clinicamente caratterizzata da irregolarità mestruale, obesità ed irsutismo con tendenza all’alopecia ed alla seborrea ed all’ecografia le ovaie spesso presentano un aspetto micropolicistico.
È quanto è emerso dall’intervento della dott.ssa Silvia Maffei Fondazione CNR-Regione Toscana “G. Monasterio” Pisa, nel corso del meeting nazionale sulla salute della donna che si è tenuto a Massa e che ha messo fuoco le patologie che colpiscono soprattutto le giovani donne e che sono “spia” di malattie cardiovascolari. L’apertura dei lavori da parte del professor Gianfranco Gensini, preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Firenze e del professor Dottor Ferruccio Bonino, il ricercatore che ha scoperto i virus epatici maggiori, dei clinici della Fondazione “Monasterio”.
“Altre manifestazioni associate – ha aggiunto Maffei – sono rappresentate dalla presenza di insulino-resistenza, dislipidemia, aumento della circonferenza della vita ed un incremento della produzione degli androgeni ovarici. A questa condizione clinica si associa un aumentato rischio di patologia cardiometabolica. Infatti le donne affette da questa patologia “ ha concluso – sono maggiormente a rischio di diabete tipo 2, obesità , ipertensione arteriosa e dislipidemia negli anni”.
Agipress