DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

22 Settembre 2015

RUFINA – Enogastronomia, il Bacco Artigiano dal 24 al 27 settembre tra storia e gusto

Un doppio compleanno a Rufina, 100 anni del Comune e 40° del Bacco Artigiano

AGIPRESS – FIRENZE – 100 anni dalla nascita del comune di Rufina e 40 anni di una delle manifestazioni che meglio la rappresenta, il Bacco Artigiano dedicato al vino ed alle tipicità del territorio. E’ la festa del territorio rufinese alle porte di Firenze dal 24 al 27 settembre presentata in Palazzo Vecchio a Firenze. Al centro dunque il vino e quest’anno il wine bar, tradizionalmente presente in piazza Umberto I cambierà la sua location e troverà spazio in Villa Poggio Reale. Qui si potranno incontrare direttamente i produttori del Consorzio Chianti Rufina per vere e proprie degustazioni guidate alle numerose etichette. Il centro storico di Rufina si focalizzerà invece sulle numerose eccellenze enogastronomiche che caratterizzano il territorio della Valdisieve, che potranno anche in questo caso essere degustate ed acquistate. Un rinnovamento profondo per dare nuovo slancio alla manifestazione che ogni anno accoglie migliaia di visitatori, organizzata dal Comune di Rufina, con la preziosa collaborazione del Consorzio Chianti Rufina e delle Associazioni del territorio. “Dopo 40 anni “ spiega il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani “ il Bacco continua ad essere per la nostra amministrazione la vetrina del territorio e del prodotto che esso esprime: il vino Chianti Rufina. In questa edizione proponiamo una ricca serie di iniziative e molte novità . Quest’anno per il nostro vino sarà un’annata eccezionale e di questo siamo molto contenti soprattutto per i produttori”. “Nonostante le difficoltà economiche- aggiunge il Vicesindaco Vito Maida – celebreremo i 40 anni del Bacco ed i 100 anni del nostro comune, con moltissime iniziative che coinvolgeranno sia il centro storico che la Villa Poggio Reale, con protagonista assoluto il vino. Con la novità che proprio in villa ci saranno i produttori a presentare le loro etichette. L’aver trasferito il vino in villa è un’importante scommessa che speriamo di vincere”.

L’INAUGURAZIONE della manifestazione è prevista per giovedଠ24 settembre alle 17,30 in Villa Poggio Reale e in questa occasione, viste le due importanti ricorrenze, saranno consegnati i “diplomi del quarantesimo” e le “Chiavi della Contea di Turicchi”, ad alcuni personaggi del territorio, che hanno reso onore a questo paese. L’inaugurazione darà il via ai numerosi eventi previsti e alle tante mostre d’arte visitabili in tutto il paese. Durante l’inaugurazione sarà anche presentato il plastico realizzato dall’Associazione Modellismo & Storia DLF Pontassieve, che ripropone in scala il paese di Rufina nel 1915 passando dall’essere frazione del Comune di Pelago a Comune indipendente. Sempre durante l’inaugurazione ci sarà il taglio del nastro per la mostra fotografica “Da Vittorio Albizi a Pomino al Quarantesimo del Bacco Artigiano”, le immagini provengono dalle collezioni di Grati, Sabatelli e Salvestrini.

LO SBARCO A FIRENZE – Tanti gli eventi in programma tra cui mostre d’arte e non solo, eventi enogastronomici, spettacoli, eventi sportivi, convegni e per finire domenica 27 a partire dalle 15,30 il Bacco Artigiano si sposta a Firenze per il grande spettacolo dell’“Offerta del vino del contado alla Signoria di Firenze”, con la sapiente regia di Filippo Giovannelli. Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina partirà alle 15,30 dal Palagio di Parte Guelfa e si sposterà in via Calimala, Via Roma piazza San Giovanni qui incontrerà il Carro Matto. Il vino sarà benedetto sul sagrato del Duomo, da qui il corteo si sposterà prima in via Calzaiuoli e Piazza Signoria, alla Chiesa di San Carlo dei Lombardi sarà offerta l’ampolla del vino, successivamente nell’Arengario di Palazzo Vecchio sarà offerto il vino benedetto alla Signoria di Firenze. Tutto si concluderà con l’esibizione dei Musici del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e dei Bandierai degli Uffizi in piazza della Signoria. Per chi fosse interessato all’acquisto del prezioso nettare ci sarà anche la “Cesta del Bacco”.

Agipress

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