I dati dell’indagine di Facile.it e Prestiti.it. Quasi cinque anni per rimborsare i debiti. Il 43,2% delle richieste arriva da operai. La “classifica” delle Regioni
AGIPRESS “ MILANO – Il “bonus Mobili” e le incentivazioni fiscali forse daranno nuovo respiro al settore dell’arredo casa, anche se è tropo presto per fare previsioni. Quel che è certo è che rimane alta la percentuale di italiani che sceglie di dilazionare i pagamenti per i mobili acquistati: il portale Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html), in collaborazione con Prestiti.it (www.prestiti.it), ha monitorato oltre 30.000 richieste di prestito presentate in Italia, da luglio a dicembre 2013, scoprendo che le domande di prestito per l’acquisto di arredamento rappresentano ben il 6,7% del totale.
«La possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese relative all’acquisto di arredo, per immobili che sono o saranno ristrutturati “ spiega Lorenzo Bacca, Responsabile Business Unit Prestiti dei due broker online “ è un buono stimolo a rinnovare la propria casa; vista la difficoltà di molti a gestire ingenti spese, l’opportunità di rateizzare i pagamenti è ormai diventata un’abitudine di tanti italiani, che arrivano a chiedere somme piuttosto elevate.»
La domanda media – Nel dettaglio, la domanda media per questo tipo di finanziamento è piuttosto elevata: siamo a circa 8.400 euro, da restituire in un periodo di tempo abbastanza lungo, 59 mesi, equivalenti a poco meno di cinque anni. L’età media al momento della richiesta è di 41 anni, leggermente più bassa rispetto alle richieste standard di credito. Se normalmente, quando parliamo di prestiti, 3 domande su 4 arrivano da uomini, in questo caso la percentuale di richieste provenienti da donne sale fino al 33%, segno che l’acquisto di arredo è una cosa che interessa molto l’universo femminile.
Chi chiede il prestito – Per quanto concerne, invece, la professione svolta da chi chiede un finanziamento notiamo come quasi il 60% delle domande arrivi da un dipendente privato (59%), il 13% da un lavoratore autonomo e il 9% da un pensionato. Guardando nel dettaglio, poi, scopriamo che il 43,2% di chi chiede un prestito è un operaio, il 25% un impiegato. Lo stipendio medio dichiarato al momento della richiesta è di circa 1.500 euro.
La “classifica” delle Regioni – Per quanto riguarda le differenze tra le regioni, l’incidenza di questa tipologia di finanziamento sul totale dei prestiti personali è più alta in Calabria (si arriva al 9,3%), in Campania (8,9%) e in Lombardia (8,8%) mentre è ai minimi nelle Marche (4,2%) e in Lazio (6%). Gli importi più alti vengono richiesti in Veneto (9.600 euro), Lazio (9.200 euro) e Sardegna (9.100 euro), poi Marche e Toscana (8.800), mentre le cifre più basse le troviamo in Friuli Venezia Giulia (6.300 euro) ed Emilia Romagna (6.800 euro).
Ecco di seguito la classifica delle regioni, in base all’importo medio richiesto per un finanziamento per l’acquisto di arredi:
Veneto 9.600
Lazio 9.200
Sardegna 9.100
Marche 8.800
Toscana 8.800
Puglia 8.800
Abruzzo 8.700
Sicilia 8.700
Piemonte 8.500
Umbria 8.400
Lombardia 8.400
Trentino Alto Adige 7.600
Campania 7.600
Calabria 7.600
Liguria 7.400
Basilicata 7.200
Emilia Romagna 6.800
Friuli Venezia Giulia 6.300
Molise n.d.
Valle d’Aosta n.d.
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