DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

3 Gennaio 2018

Patrimonio storico, per il recupero della Rocca Aldobrandesca di Sovana assegnati 600 mila euro

La soddisfazione di Sindaco e vicesindaco di Sorano, piccolo Comune del grossetano

AGIPRESS – GROSSETO – Per il recupero della Rocca Aldobrandesca di Sovana (frazione di Sorano, Gr) in arrivo 600 mila euro. Lo ha deciso la commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del bando pubblico dal titolo “Bellezz@, recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” a cui il Comune di Sorano aveva partecipato presentando domanda nel maggio 2016. Una notizia importante considerando che in Italia i progetti finanziati sono stati circa 25O per un importo complessivo di 15O milioni. “Il finanziamento è davvero una buona notizia e motivo di grande soddisfazione, sottolineano il sindaco di Sorano Carla Benocci e il vice sindaco e assessore ai beni culturali Pierandrea Vanni . Il Comune -aggiungono- ha fatto tutta la sua parte come testimoniano l’appello al Ministro Franceschini, le sollecitazioni al Ministero dei Beni Culturali e i ripetuti incontri e approfondimenti con la Soprintendenza di Siena che oltre a predisporre il progetto di massima, per un importo di 600 mila euro, ha inviato al Ministero, che l’aveva richiesta, una relazione sullo stato di forte degrado del sito. E ancora il convegno che il Comune ha organizzato il 21 ottobre a Sovana, con la fattiva collaborazione dell’Associazione Sovana Aperta che si è fatta ripetutamente portavoce della necessità di recuperare la Rocca, ha rappresentato un’altra tappa di sensibilizzazione. Quell’iniziativa ha visto la partecipazione e il contributo di tecnici, del consiglieri comunali Merli, Domenichini e Faenzi di esperti qualificati quali il professor Ugo Barlozzetti e il dottor Danilo Morini. Siamo grati alla commissione che ha selezionato e scelto i progetti da finanziare e a quanti, in qualunque modo, hanno condiviso con il Comune, e sostenuto, la necessità di salvaguardare un monumento simbolo stesso di Sovana che ci auguriamo possa essere recuperato in tempi non lunghi. Da parte nostra siamo pronti ad impegnarci per la sua valorizzazione. A breve prenderemo contatti con la Soprintendeza di Siena per concordare il percorso da compiere e quanto altro necessario”. “Infine, aggiungono il sindaco e il vice sindaco, vogliano ricordare che proprio a fine 2017 si è concluso il lungo contenzioso con un privato per la proprietà della Tomba Ildebranda, simbolo della necropoli etrusca di Sovana, attribuita definitivamente dalla corte d’appello di Firenze al Demanio statale come chiedeva il Comune. Stiamo poi lavorando per riportare a Sovana un’altra parte delle monete d’oro ritrovate a San Mamiliano e speriamo in buone novità al più presto. Ci teniamo a sottolineare che un piccolo Comune come il nostro e senza risorse ha sempre cercato di fare tutto il possibile per tutelare e valorizzare il grande patrimonio storico, artistico e culturale presente nel territorio, cosa che continuerà certamente a fare”.

Agipress

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