DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

15 Aprile 2019

Omaggio a Géraud de la Tour d’Auvergne, discendente di Caterina de’ Medici, nel 500° anniversario della nascita

Proseguono le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze, con oltre settanta eventi in programma da gennaio a dicembre, tra incontri e dibattiti su temi di attualità , concerti, mostre, presentazioni di libri, con la partecipazione di personalità e Istituzioni di primo piano della cultura e delle arti

AGIPRESS – FIRENZE – Evento centrale della programmazione del mese di aprile è il concerto in onore di Géraud de la Tour d’Auvergne, il 15 aprile alle ore 18. Géraud de la Tour, Inspecteur général honoraire de l’administration des affaires culturelles in Francia, è discendente in linea diretta di Maddalena de La Tour d’Auvergne. Maddalena sposò Lorenzo de’ Medici, duca d’Urbino: dal loro matrimonio nacque, a Firenze, Caterina, il 13 aprile 1519, che, grazie all’intervento di papa Clemente VII, sposò il figlio del re di Francia, Enrico II e fu regina di Francia. Géraud de la Tour sarà a Firenze proprio nei giorni coincidenti con il 500° anniversario della nascita di Caterina de’ Medici (e di Cosimo I), anche per onorare la sepoltura di Maddalena de la Tour, nella Sacrestia Vecchia di San Lorenzo. Il Lyceum Club Internazionale di Firenze, che ha con la Famiglia de la Tour una solida amicizia, organizza in suo onore un concerto, tenuto dal Maestro Jean Marie Quint, che suonerà un violoncello barocco originale di Louis Guersan, costruito nel 1764 a Parigi. Il programma prevede musiche di J. S. Bach, D. Gabrielli, J. M. C. F. Dall’Abaco, autori non francesi, in quanto in Francia, in età barocca, la viola da gamba prese il sopravvento sul violoncello. Il programma illustra tre momenti fondamentali della letteratura solistica per violoncello, a partire dai suoi primordi con i Ricercari di Domenico Gabrielli, attraverso le pagine bachiane dalle Suites per violoncello fino ai Capricci di Dall’Abaco. L’iniziativa è in collaborazione con l’Institut Franà§ais Firenze.

AGIPRESS

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