DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

10 Aprile 2014

OLIMPIADI DI ITALIANO, in 66 si contendono il titolo a Firenze. In città anche 2 Giornate della lingua italiana

11 e 12 aprile: in nome del valore e dell’importanza della lingua italiana, sarà una sfida sulle conoscenze grammaticali e le capacità linguistiche, sulla comprensione e rielaborazione testuale

AGIPRESS – FIRENZE – Boom di partecipanti per le Olimpiadi di Italiano che quest’anno sono arrivate alla loro IV edizione e hanno registrato quasi 15.000 studenti impegnati nelle competizioni e più di 600 scuole coinvolte in tutta Italia e all’estero. Le finali sono in programma questa settimana a Firenze, l’11 e il 12 aprile.

L’EVENTO – Venerdଠ11 aprile 2014 alle 15.30, nella Villa medicea di Castello sede dell’Accademia della Crusca, si aprono le fasi finali delle Olimpiadi di Italiano con la prima delle due Giornate della lingua italiana. Le Olimpiadi di italiano, sono organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e si tengono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Firenze, con la collaborazione del Ministero per gli Affari Esteri, gli Uffici Scolastici Regionali e la supervisione scientifica dell’Accademia della Crusca e dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana.

I PARTECIPANTI – Hanno partecipato all’edizione 2014 delle Olimpiadi di Italiano 605 scuole (quasi un terzo del totale delle superiori) e 14.769 studenti indicati dai loro docenti. Trentadue sono state le scuole all’estero, il triplo rispetto alla precedente edizione, con 568 candidati. Per la finale si sono qualificati in quattro dalle scuole situate all’estero: questi ragazzi provengono da Lagos, Asmara, Sofia e Madrid. Con loro anche i due studenti di italiano lingua 2 selezionati tra 21 scuole, tedesche e ladine, e 760 concorrenti della Provincia autonoma di Bolzano. Le Olimpiadi di Italiano sono già diventate un appuntamento fisso per molte scuole, italiane e straniere, e un evento che coinvolge sempre di più il mondo accademico e istituzionale.

FINALE DI SABATO – Nella finale di sabato, nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio, si contenderanno la vittoria e il podio i 66 finalisti, divisi in sue sezioni, Biennio e Triennio. La competizione, in nome del valore e dell’importanza della lingua italiana, sarà una sfida sulle conoscenze grammaticali e le capacità linguistiche, sulla comprensione e rielaborazione testuale. Per essere ammessi alla prova finale di Firenze, capitale simbolica della lingua italiana, i 66 studenti hanno dovuto superare una dura selezione suddivisa in due prove, una nazionale e una provinciale, che si sono svolte on line con 27 server informatici coinvolti. La premiazione dei vincitori è prevista nel pomeriggio di sabato

2 GIORNATE LINGUA ITALIANA – Firenze non sarà solo il teatro della finale delle Olimpiadi l’11 e il 12: la città ospiterà anche le due Giornate della lingua italiana ideate dal Miur per offrire alle scuole, ai finalisti e ai loro docenti approfondimenti culturali sugli anniversari della letteratura italiana, dibattiti e spettacoli teatrali e musicali. La prima Giornata, venerdଠ11 aprile, si terrà all’Accademia della Crusca e sarà dedicata alla poesia di Mario Luzi, a 100 anni dalla nascita. Vittorio Coletti terrà una lezione sui “Pensieri casuali e costanti di Luzi sull’italiano”, mentre Alberto Rossatti proporrà delle letture dall’opera poetica di Luzi intitolate “Vola alta parola”. La seconda Giornata, al termine della gara, e prima della premiazione, sarà dedicata alla prosa di Niccolò Machiavelli (il 2013 è stato il cinquecentenario della pubblicazione del Principe) e di Galileo Galilei (a 450 anni dalla sua nascita). Interverranno, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, Romano Luperini (La rivoluzione del “Principe” di Machiavelli: verità effettuale e forma saggio) e Maria Luisa Altieri Biagi (Galileo Galilei nella Storia della scienza e nella Storia della lingua italiana).

LA GIURIA – La giuria delle Olimpiadi di Italiano è composta quest’anno da Gian Luigi Beccaria (Presidente), Giulio Ferroni, Francesco Sabatini, Luca Serianni, Sergio Scalise, Alberto Vignati (vincitore del Premio Campiello Giovani 2013). Tra i premi una settimana di soggiorno studio all’estero (nel periodo settembre/ottobre 2014) offerta da sei scuole italiane all’estero, in collaborazione con il Mae, e quattro stage offerti dal Miur, in collaborazione con l’Accademia della Crusca, presso lo stessa sede dell’Istituto, a Firenze, nella Villa Medicea di Castello.

Agipress

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