DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

11 Gennaio 2016

Montagna in ginocchio, danni ingenti all’Abetone sotto tempesta di pioggia e vento fino a 200 km/h

“Situazione estrema, ancora più urgente il grido d’allarme alle istituzioni per attivare la richiesta di calamità naturale”

AGIPRESS – FIRENZE – Dopo l’inverno arrivato in ritardo, le alte temperature e l’assenza di neve, a mettere in ginocchio l’economia abetonese da questa mattina si è messa pure una tempesta di vento con raffiche anche superiori ai 200km/h che hanno investito il territorio della montagna pistoiese con danni ingenti anche sulle piste: cannoni sparaneve rovesciati e reti di protezione strappate, tra le altre cose. Questi sono i danni visibili a valle, mentre per ora il crinale è ancora inaccessibile. A tutto ciò si deve aggiungere la pioggia, caduta intensamente a partire da sabato. Le forti precipitazione hanno portato via tra l’altro tutta la neve caduta la notte tra il 5 e il 6 gennaio, che aveva fatto sperare finalmente nell’arrivo del vero inverno. “Una situazione davvero estrema – commentano per il Consorzio AbetoneMultipass Andrea Formento e Giovanni Guarnieri “ che giustifica ancora di più la nostra sollecitazione alle istituzioni affinché attivino prima possibile interventi concreti per la richiesta dello stato di calamità naturale“. Pochi giorni fa il Consorzio ha diffuso i bilanci dall’apertura degli impianti (28 novembre ) al 6 gennaio: Bilanci definiti da profondo rosso, pari a soli 77.000 euro. Basti pensare che per lo stesso periodo erano stati 1.185.000 per le festività 2012/2013, 850.000 per il 2013/2014, soli 254.000 per il 2014/2015, che già appariva disastroso.

Agipress

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