DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

4 Settembre 2019

MCL Toscana su morti sul lavoro: “Non restare indifferenti”

La nota del Movimento che chiede al Governo ed Enti Locali di occuparsi di questo tema.

AGIPRESS – FIRENZE – “L’ultimo in ordine di tempo in un mese di agosto drammatico che ha visto a livello nazionale venti morti sul lavoro è il dramma di un bracciante napoletano che raccoglieva cocomeri a nero e che potrebbe essere deceduto a causa del caldo e della stanchezza. In giorni nei quali l’attenzione si accentra sul totoministri e sull’enigma se ci saranno uno, due o nessun vice premier, la notizia non ha trovato grande attenzione. Ma già i dati dell’Inail relativi ai primi sette mesi (quindi agosto escluso) segnalano un aumento delle morti sul lavoro pari al 2 per cento. Un altro dato preoccupante è quello relativo alle malattie professionali, con un incremento del 2,7 per cento delle patologie denunciate”. Cosଠin una nota la Presidenza Regionale del Movimento Cristiano lavoratori (MCL) della Toscana che aggiunge: “Non consola certo che in Toscana i morti (21 fino ai primi giorni di agosto) siano leggermente inferiori al 2018. Sono comunque 21 storie di dolore, di sofferenze per chi ha perso la vita e per le famiglie. C’è da chiedersi se di fronte a questa purtroppo cronica emergenza il nuovo governo e le forze politiche che lo sosterranno intendono non solo prestare la necessaria attenzione, ma prendere impegni precisi e rispettarli. E questo vale anche per il Parlamento, per le Regioni, per le organizzazioni sindacali dei lavoratori e, soprattutto, dei datori di lavoro. Serve una mobilitazione vera e diffusa perché non si può morire di lavoro”. “Come Movimento Cristiano Lavoratori della Toscana – chiude la nota – chiediamo che ognuno faccia davvero la sua parte cosଠcome chiediamo maggiori e più’ diffusi controlli, un contrasto ben più forte al lavoro nero, una politica efficace per la prevenzione con i necessari finanziamenti (che invece in questi anni sarebbero stati tagliati) che chiama in causa anche il ruolo e la capacità delle Asl. Le regole ci sono ma vanno fatte rispettare e da tutti. Il tema della sicurezza sul lavoro rappresenterà anche una delle priorità nell’impegno e nell’azione del Mcl regionale sin dalle prossime settimane”.

Agipress

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