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26 Gennaio 2024

Maratea si propone Capitale italiana della Cultura 2026

AGIPRESS – Maratea si mette in viaggio, vero la designazione della Capitale della Cultura per l’anno 2026 che avverrà il 4 e 5 marzo. Essere Capitale della Cultura, ovvero accogliere tutta la cultura che l’Italia esprime, da Nord a Sud. Maratea parla di sé, ma – come è nella sua tradizione millenaria – vuole farsi crocevia, punto di incontro e di contaminazione. Maratea porta aperta sulle culture del Mediterraneo, città in movimento tra mare e montagne, dove la storia lascia il segno profondo dell’arte e della bellezza, protagonista di un ambizioso progetto che mira a fondere storie e saperi dell’intero Paese. Con un tour che attraversa l’Italia, propone l’idea di una Capitale Italiana della Cultura diffusa e partecipata: la prima tappa , sabato 27 gennaio alle 10:00 presso la Biblioteca dell’I.I.S. Giovanni Paolo II di Via Zà Pagana, 2 a Maratea. Il tour proseguirà , a Milano lunedଠ5 febbraio, Roma lunedଠ19 febbraio e infine Potenza giovedଠ29 febbraio. In questo primo evento Stefano Rolando, il Presidente del Comitato Maratea 2026 e Presidente Fondazione Francesco Saverio Nitti illustrerà le sfide e l’innovazione del progetto di candidatura e dialogherà con l’architetto e scrittore Sandro Polci sulla centralità di Maratea come capitale delle alleanze. Parteciperanno Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, Assessore Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Franco Muscolino, Presidente GAL La Cittadella del Sapere, Daniele Stoppelli, Sindaco del Comune di Maratea, Antonio Rubino, Sindaco di Moliterno, Giuseppe Maglione, Sindaco di Melfi, Antonio Nicoletti, Direttore APT Regione Basilicata, Valentina Trotta, Assessore Turismo del Comune di Maratea e Carmela Cafasso, Dirigente Scolastico dell’Istituto Giovanni Paolo II di Maratea. AGIPRESS

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