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27 Febbraio 2024

L’Intelligenza Artificiale per migliorare l’accessibilità a leggi e normative

AGIPRESS – Nell’ambito del programma europeo Next Generation Internet, Aptus.AI è stata scelta con il progetto Chat-EUR-Lex, che mira a rendere più accessibili i documenti giuridici e quindi a democratizzare l’accesso a tali informazioni. La selezione della startup RegTech, fondata a Pisa da Andrea Tesei e Lorenzo De Mattei, rispettivamente CEO e CPTO, entrambi titolari di un dottorato in Computer Science presso l’Università di Pisa, costituisce un’ulteriore conferma da parte delle autorità europee del bisogno di migliorare l’accessibilità delle informazioni legali e di rendere il recupero di leggi e normative più affidabile e rapido sia per i professionisti legali che per i cittadini, aumentando così la fiducia degli utenti nei risultati di ricerca e favorendo una comunità europea ben informata e partecipativa.

Iniziato a ottobre 2023, il progetto Chat-EUR-Lex che prende il nome dal portale EUR-Lex – il database normativo dell’UE e principale fonte della legislazione europea – ha l’obiettivo di creare un’interfaccia alimentata dall’intelligenza artificiale in grado di “comprendere” testi giuridici complessi, fornire spiegazioni semplificate e condurre discussioni interattive specifiche per il contesto, in grado di superare la complessità normativa di un sistema difficile da utilizzare per i non esperti come cittadini e imprese, un archivio legale fondamentale che rimane spesso sottoutilizzato. Utilizzando tecniche di IA all’avanguardia, tra cui Chat-Based Large Language Models (Chat LLMs) e Retrieval Augmented Generation (RAG), Aptus.AI sta lavorando al fianco dell’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del CNR, istituto pubblico di ricerca che si dedica, tra le altre attività, a progetti multidisciplinari per analizzare l’impatto dell’innovazione tecnologica nel mondo del diritto. Una fase fondamentale del progetto è la raccolta dei requisiti dei potenziali utenti tramite un questionario anonimo rivolto a professionisti, ricercatori e funzionari pubblici del settore legale, specialisti di compliance e altre persone interessate all’argomento al fine di identificare le loro esigenze e i loro timori relativi all’applicazione della Generative AI nel settore legale. Per compilare il questionario ci sarà tempo fino al 10 marzo. La divulgazione dei risultati aggregati avverrà sia attraverso i siti istituzionali, sia tramite la pubblicazione di un report nel repository di Chat-EUR-Lex.

Andrea Tesei, co-founder e CEO di Aptus.AI, commenta: “Gli impatti che un’innovazione come Chat-EUR-Lex avrà sul panorama normativo europeo sono difficili da immaginare nella loro interezza, ma è possibile anticiparne alcuni. Innanzitutto, renderà il recupero delle informazioni legali più affidabile e accessibile, aumentando così la fiducia del pubblico nei risultati di ricerca e promuovendo un ecosistema più sano e trasparente. Allo stesso tempo, verrà seguito un approccio scalabile rispetto ad una possibile estensione oltre la banca dati EUR-Lex, agevolando così tutte le operazioni volte a garantire la compliance normativa e la governance. Ma sarà soprattutto un sistema che potrà generare anche effetti economici positivi, poiché la maggiore accessibilità, affidabilità e velocità di recupero delle informazioni giuridiche permetterà di ridurre il tempo e le risorse attualmente necessarie per le operazioni di compliance e analisi normativa, promuovendo così una cultura di conformità e aumentando la produttività di chi introdurrà questa tecnologia nei propri processi”. AGIPRESS

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