In occasione della XII Giornata Nazionale delle Persone con Lesione al Midollo spinale celebrata nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
AGIPRESS – ROMA – Dalla XII Giornata Nazionale delle Persone con Lesione al Midollo spinale, celebrata nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, importanti spunti di riflessione per riaffermare, in una sede prestigiosa e dall’alto valore simbolico, il protagonismo delle persone disabili interessate da una lesione al midollo spinale e portare, dinanzi ad un’ampia opinione pubblica, le istanze ed i bisogni di cui esse sono portatrici. Ha aperto e moderato la sessione mattutina dei lavori il presidente FAIP – Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici Vincenzo Falabella. L’evento ha rappresentato un momento di approfondimento dei più importanti e strategici temi che riguardano la disabilità e la lesione midollare, con la volontà di portare al centro dell’attenzione delle Istituzioni il mondo della lesione al midollo spinale e della disabilità in generale, accorciando quelle distanze che talvolta rappresentano le barriere più difficili da superare. “Una giornata all’interno della quale sono state affrontate tutte le tematiche che riguardano i servizi alla presa in carico globale della persona con lesione al midollo spinale – ha dichiarato Falabella -. Non un momento celebrativo, ma un punto di partenza per riaffermare i diritti e le pari opportunità per le tante persone con lesione al midollo spinale che vivono nel nostro Paese, con l’ambizione di avviare un percorso politico che possa portare le Istituzioni a recepire quelle che sono le istanze delle tante persone delle associazioni delle famiglie che vivono in queste condizioni. L’auspicio – ha continuato il presidente FAIP – è che il Ministro della Salute Giulia Grillo ci riceva quanto prima per confrontarci su quanto emerso oggi e per avviare un confronto politico per programmare le future azioni sanitarie di questo Paese”.
CONOSCENZA E INCLUSIONE – L’obiettivo è quello di far conoscere da vicino i bisogni reali e non più differibili a cui è urgente trovare risposte quanto più appropriate possibili. Il movimento associativo nazionale di persone con lesione al midollo spinale vuole cogliere questa opportunità trasformandola in responsabilità , dimostrando di aver raggiunto una maturità politica che sia all’altezza delle rivendicazioni di cui si fa portavoce da moltissimi anni: ascolto e accoglienza del messaggio e della domanda di inclusione a 360° da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel pomeriggio i lavori sono continuati alla Fondazione Santa Lucia IRCCS – Centro Congressi. La sessione “Mettiamo in piedi la ricerca. Dalle frontiere della ricerca all’applicazione clinica” ha visto protagonisti il Prof. Gregoire Courtine e la Prof.ssa Jocelyne Bloch, che hanno presentato i risultati ad oggi raggiunti con il loro team a Losanna per favorire la riparazione delle lesioni midollari. A seguire degli interventi una tavola rotonda “La qualità della ricerca per uno sguardo verso un possibile futuro”. Un incontro durante il quale i due scienziati hanno esposto in modo divulgativo le più recenti acquisizioni dei loro studi, in particolare i risultati presentati nel lavoro scientifico Targeted neurotechnology restores walking in humans with spinal cord injury, pubblicato sulla rivista Nature lo scorso novembre.
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