La polemica sui 5 licenziamenti al mercato dei fiori di Pescia. La Regione ha chiesto il ritiro scontrandosi con il “no” del liquidatore: impossibile tornare indietro.
AGIPRESS “ FIRENZE – L’assessore regionale Gianni Salvadori interviene nuovamente sul caso Comicent di Pescia esprimendo il suo netto dissenso dalla posizione espressa oggi da Elena Lorenzi. “Meraviglia “ commenta Salvadori – e lascia francamente stupefatti che il ritiro dei licenziamenti venga considerato dal commissario liquidatore infondato e non praticabile. Continuo fermamente ad esprimere l’assoluta necessità di dare immediatamente tutela occupazionale ai cinque lavoratori del Comicent”. E ricorda la formale proposta contenuta nella lettera inviata nei giorni scorsi: “Faccio presente “ scriveva – che ottemperando alla richiesta di ritiro dei licenziamenti previsti al 31 marzo 2013 e la conseguente apertura di un tavolo di contrattazione, dovrà essere valutata dall’autorità di vigilanza competente una proroga della scadenza dell’attività liquidatoria prevista per il 31.07.2013, al fine di permettere al commissario liquidatore il completamento delle procedure tecniche necessarie per la chiusura della stessa”. “Alla luce di questi avvenimenti “ continua Salvadori “ non posso che manifestare preoccupazione per il futuro della floricoltura pesciatina e non solo. Un settore che già vive pesanti difficoltà e rispetto alla quale la Regione pone grande attenzione e proprio per questo “ conclude l’assessore – mi incontrerò nei prossimi giorni con i rappresentanti del distretto”. Dello stesso parere dell’assessore, il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani che sottolinea “Non è concepibile un tale comportamento del commissario, è indispensabile prendere urgentemente tutti i provvedimenti possibili per tutelare l’occupazione dei cinque lavoratori. Si deve evitare – aggiunge “ di rendere ancora più pesante la situazione di un settore già in difficoltà . L’auspicio è la massima collaborazione possibile e l’impegno nel trovare presto una soluzione”.
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