DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

17 Marzo 2014

IMMIGRATI – Nel grossetano 8 sportelli per la certificazione delle competenze informali

Un progetto cofinanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno

AGIPRESS – GROSSETO – Sono 8 gli sportelli per immigrati aperti sul territorio provinciale di Grosseto con il progetto Fei -Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi. Cofinanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno, il progetto nasce con l’obiettivo di favorire il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze degli immigrati, maturate fuori dai circuiti formali dell’istruzione e della formazione e spendibili ai fini della ricerca di occupazione.

SOGGETTI COINVOLTI – Capofila del progetto è la Provincia, gli altri partner sono Confindustria di Grosseto, Coeso-Società della Salute Grosseto e Amiata Grossetana, Uncem Toscana; le associazioni Tao, Cittadini senza Frontiere, Moldovainitalia, Educazione Adulti. Il progetto è stato presentato oggi in conferenza stampa dove era presente anche Sergio Di Iorio, dirigente dell’ufficio immigrazione della Prefettura di Grosseto.

IL PROGETTO – “Questo progetto “dichiara Antonio Capone, direttore di Confindustria Grosseto “ rende più concrete le opportunità che le persone hanno di utilizzare i loro apprendimenti nei contesti lavorativi, anche arricchendo il proprio curriculum formativo personale. Il progetto Fei- Obiettivo competenze mira a valorizzare le competenze che i cittadini dei paesi terzi hanno sviluppato al di fuori delle strutture di istruzione e formazione, attraverso attività quotidiane connesse al lavoro, alla famiglia e il tempo libero. Il progetto sarà utile a incrementare la motivazione nella ricerca attiva del lavoro, ad acquisire maggiore consapevolezza sulle proprie capacità professionali e a promuovere lo sviluppo personale e lavorativo”.

“Si ascolta la storia passata della persona “ spiega Cinzia Tacconi, assessore provinciale al Lavoro e alle Politiche sociali “ e attraverso il vissuto, si cerca di capire quale esperienza possa essere recuperata e messa a frutto ai fini della ricerca di lavoro. Il tema della certificazione delle competenze riguarda tutti i cittadini, italiani e stranieri, e la Provincia di Grosseto da tempo ormai, in linea con la Regione, sta puntando su questo nuovo modello per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questo specifico progetto è esclusivamente dedicato agli immigrati, che incontrano maggiori problemi formali, culturali e di lingua per il riconoscimento dei titoli di studio e delle competenze. Abbiamo utilizzato i fondi Fei, che sono finanziamenti comunitari per l’integrazione, certi di aver dato vita ad un servizio tanto innovativo quanto utile, con benefici per i cittadini immigrati e per il territorio, in termini di integrazione e di sviluppo.”

Agli sportelli, consulenti qualificati svolgeranno attività di orientamento e offriranno un aiuto concreto nella compilazione del curriculum.

GLI SPORTELLI

  • Coeso -Società della Salute, Grosseto, circoscrizione centro, in via Verdi 5. Tel 0564 439225 fax 0564 429242 info.immigrati@coesoareagr.it,
  • Tao cooperativa, Grosseto, nella sede di Confcooperative, via Inghilterra 79. Lo sportello è aperto il lunedଠe il giovedଠdalle 15 alle 18.
  • Associazione cittadini senza frontiere, Grosseto, Circoscrizione Gorarella, via Papa Giovanni XXIII, nei locali della sala consiliare della circoscrizione. Tel. 360966414. Fax 0564 409397 Lo sportello è aperto il martedଠe il giovedଠdalle 15 alle 17.
  • Associazione Moldovainitalia: Grosseto, circoscrizione Gorarella, via Papa Giovanni XXIII 45/47
  • Società della salute Amiata grossetana, Montenero d’Orcia (Gr)
  • Centro sociale rurale. Lo sportello è aperto il giovedà¬, dalle 15 alle 16 e 30. Tel 0564 914572
  • Uncem Toscana Unioni di Comuni Colline Metallifere, Massa Marittima (Gr), piazza Dante Alighieri, 4
  • Uncem Toscana Unioni di Comuni Colline del Fiora, Pitigliano (Gr), via Ugolini 83
  • Uncem Toscana Unioni di Comuni Amiata grossetana Arcidosso (gr) Loc. San Lorenzo

Agipress

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