DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

20 Aprile 2016

Gioco d’Azzardo Patologico, se ne parla in un incontro promosso dall’associazione Rufinacheverrà

Un’iniziativa per creare attenzione al fenomeno e stimolare politiche locali e percorsi educativi ad hoc

AGIPRESS – FIRENZE – Una serata di approfondimento sul delicato e ormai sempre più dilagante tema della “ludopatia”. A organizzarla l’Associazione politico-culturale Rufinacheverrà mercoledଠ27 aprile presso il Ciaf di Rufina. Il gioco d’azzardo ha assunto dimensioni sempre più rilevanti e colpisce in maniera indiscriminata molte persone, ma soprattutto quelle più vulnerabili. Si muove silenziosamente fino a creare una vera e propria dipendenza. Gli effetti del fenomeno sono invece ben visibili: dall’isolamento personale a gravi disagi lavorativi, familiari e finanziari. “Il gioco d’azzardo – si legge in una nota dell’associazione – è purtroppo alla portata di tutti non solo grazie ad internet e ai social network: proliferano infatti i locali che, alla ricerca di “facili e rapidi” incassi per incrementare le proprie finanze, installano slot machines, salvo poi in casi estremi finire loro stessi vittime delle lobbies che ne gestiscono la distribuzione”. “Anche nel nostro territorio – aggiunge – dobbiamo accendere i riflettori su questo fenomeno lanciando un messaggio chiaro: basta giustificazioni! La dipendenza dal gioco d’azzardo è una malattia: con questo approfondimento vogliamo offrire elementi di riflessione affinchè non si sottovaluti il fenomeno perché ciò vorrebbe dire rovinarci con le nostre stesse mani. La battaglia, per essere efficace, dovrà necessariamente essere accompagnata da politiche locali e percorsi educativi da intraprendere con decisione sul nostro territorio, che ad oggi non è immune! Ormai non c’è più tempo da perdere” – conclude.

IL DIBATTITO – All’incontro parteciperà Luigino Bruni, economista e docente ordinario presso Università LUMSA di Roma e promotore della campagna “Slot Mob” che in giro per l’Italia sensibilizza i cittadini alla scelta di frequentare i locali che rinunciano a installare slot perché “Un Bar senza slot ha più spazio per le persone”. Interverranno anche: Serena Spinelli, Consigliera Regionale del PD della Toscana, componente della Commissione “Sanità e Politiche Sociali” e Franco Burchietti, Presidente del Ceis di Pistoia, una ONLUS che opera sia in campo sanitario che sociale ed educativo nel settore delle dipendenze, tra cui quella da Gioco d’Azzardo Patologico. L’incontro delle 21 sarà preceduto da uno Slot Mob alle ore 19.30 presso il bar-gelateria “Il Galletto” a Rufina, locale scelto proprio perché non possiede slot machines.

Agipress

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