DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

17 Giugno 2014

DOLCI MARINAI, il progetto di velaterapia nell’arcipelago toscano

Un’iniziativa eco-sanitaria-sociale e marinara che si svolgerà dal 24 al 27 giugno prossimo

AGIPRESS – FIRENZE – Un’esperienza unica nel Paese quella che stanno per intraprendere un gruppo di giovani diabetici del Lazio. I ragazzi con diabete seguiti nelle strutture di Diabetologia Pediatrica del Lazio accompagnati dalla dottoressa Claudia Arnaldi, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Diabetologia Pediatrica dell’Ausl di Viterbo, e dal dott. Riccardo Schiaffini dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, si prepara a vivere un’ esperienza unica: un campo scuola “a vela” per ragazzi con diabete. L’appuntamento è per il 24 giugno alle 10.00 presso la Darsena Romana di Civitavecchia, per l’imbarco e la partenza. L’evento sarà annunciato in occasione della conferenza stampa nazionale organizzata dal CLADIAB (Coordinamento Lazio Associazioni Persone con Diabete) che si terrà mercoledଠprossimo 18 giugno ore 11,30 nella sala del Comune di Viterbo per presentare l’evento nazionale “I have a dream: sconfiggere il diabete” promossa dallo stesso Cladiab.

“Dolci Marinai” è un progetto la cui realizzazione è stata possibile grazie alla sensibilità del dott. Graziano Santantonio, diabetologo dell’adulto della ASL RM/F, e alla disponibilità e professionalità degli Amici della Darsena Romana e del Lions Club Civitavecchia – Santa Marinella Host, nonché al sostegno delle associazioni locali dei pazienti AGD Viterbo, ADICIV e AGD Lazio. La vela condivide con la cura del diabete alcune importanti parole chiave come regole, gioco di squadra, capacità di autogestirsi, il tutto con l’obiettivo di conquistare il senso di libertà del mare e di una vita sana e serena. I ragazzi si preparano ora al campo scuola che prevede 4 giorni in barca a vela durante i quali con i loro skipper e gli specialisti, toccheranno, condizioni meteo permettendo, gran parte dell’arcipelago toscano. Nel programma del campo sono previsti anche momenti di condivisione e di educazione terapeutica allo scopo di aiutare i ragazzi a raggiungere una progressiva autonomia nella gestione della propria malattia e di rielaborare insieme gli spunti che deriveranno da quest’l’esperienza in relazione al vissuto del proprio diabete. Ciascuna barca sarà ovviamente adeguatamente equipaggiata per la gestione della terapia routinaria e delle emergenze. “E’ un’ occasione unica questa “ dicono gli organizzatori ai giovani partecipanti – un’occasione in cui vi metterete alla prova anche per quanto riguarda la gestione autonoma del vostro diabete e della terapia insulinica. Noi saremo presenti solo per ‘guardarvi a distanza’ e consigliarvi quando ve ne fosse bisogno e solo per valutare le vostre capacità di gestione durante una attività fisica cosଠpeculiare come la navigazione a vela.”

Agipress

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