DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

16 Gennaio 2014

CREDITO “ Pochi prestiti alle imprese: in un anno meno 8,6%

Lo dice il Rapporto di Confartigianato Firenze. Che pone il capoluogo toscano addirittura al di sopra della media nazionale. La presidente Scatizzi: “Le banche quando sosterranno la ripresa”

AGIPRESS “ FIRENZE “ Dal settembre 2012 allo stesso mese del 2013 i prestiti concessi dal sistema bancario alle imprese fiorentine sono diminuiti dell’8,6%, un valore superiore alla media nazionale del -7,5% e della media toscana (-5,7%). Un po’ meglio va all’artigianato, alle prese, a giugno 2013, con una diminuzione di prestiti rispetto al 2012 di “solo” il 4,7% (4.320 milioni di euro quelli concessi) in Toscana e il 4,5% a Firenze (940 milioni di euro). “Cosଠsi bloccano le opportunità di sviluppo, si scoraggiano gli investimenti e si rallentano i processi d’innovazione. Quand’è che le banche decideranno di sostenere la ripresa?”. Commenta cosଠGianna Scatizzi, presidente di Confartigianato, l’ultimo rapporto sul credito reso noto dall’associazione degli artigiani.

La crisi di liquidità soffoca gli imprenditori non solo con finanziamenti sempre più scarsi, ma anche sempre più costosi. A Firenze, a giugno, il tasso d’interesse era del 5,43%: il 65esimo nella classifica in negativo tra quelli di tutte le province italiane (il migliore a Bolzano col 3,77%, il peggiore a Crotone con 8,37%). “Mai come adesso – prosegue Scatizzi – occorre che gli istituti di credito si svincolino dalla logica delle banche dati che ignora tanto le dinamiche di mercato, quanto l’andamento della crisi. Ciò significa dire basta alle valutazioni acritiche dei bilanci aziendali, per tornare invece ad analizzare la capacità imprenditoriale. E’ prioritario, inoltre, che le banche riprendano ad investire sulle piccole e micro imprese, con particolare attenzione alle imprese giovanili. Indispensabile, infine, una diminuzione dei costi. Anche le istituzioni dovrebbero fare di più “ conclude il presidente di Confartigianato- Interventi come il prestito alle microimprese della Regione Toscana sono benvenuti, ma insufficienti”.

Agipress

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