DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Luglio 2013

CNA FIRENZE – Franco Vichi è il nuovo direttore

Nominato dalla direzione provinciale. Un lungo curriculum nell’associazione iniziato nel 1987

AGIPRESS “ FIRENZE – Franco Vichi è il nuovo direttore generale di Cna Firenze. Lo ha nominato, nella serata di ieri, 22 luglio, la direzione provinciale dell’associazione su proposta del presidente Andrea Calistri. Il nuovo direttore che subentra ad Alessandro Farisei, in procinto di ricoprire altri importanti incarichi all’interno del sistema Cna. Prosegue cosଠil rinnovamento avviato dall’associazione fiorentina nei mesi scorsi e culminato, a giugno, con l’elezione del nuovo presidente provinciale e del nuovo gruppo dirigente.
Vichi, 55 anni, ha iniziato il suo percorso professionale in Cna nel 1987 ricoprendo numerosi incarichi sindacali di primissimo piano per l’associazione provinciale e, dal novembre 2010, per il livello regionale. Già vice segretario provinciale e responsabile dipartimento economico, Vichi è stato coordinatore della città di Firenze fino al 2009 e responsabile del settore artistico e tradizionale per Cna Firenze e Cna Toscana. In passato ha svolto funzioni di amministratore e di esperto in numerosi enti pubblici, privati e società e ha curato molti progetti internazionali per la promozione culturale dell’artigianato artistico fiorentino e la sua valorizzazione nel mondo. Attualmente consigliere di amministrazione di Artex, Centro per l’artigianato artistico della Toscana, dal 2008 al 2010 è stato anche direttore della Fondazione di Firenze per l’artigianato artistico.
“Saranno due gli obiettivi prioritari su cui mi concentrerò nel primo anno: rendere più efficiente la macchina Cna e incrementarne la base associativa “ ha detto il Vichi subito dopo la sua elezione -. La formazione continua, l’aggiornamento professionale e l’accrescimento delle competenze del personale dipendente avranno un ruolo fondamentale per il raggiungimento di entrambi. Non meno importanti il miglioramento delle relazioni con le altre associazioni datoriali del territorio e l’ottimizzazione dei rapporti e degli equilibri all’interno della stessa Cna”.

Agipress

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