DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

18 Febbraio 2014

BIT 2014 – Turismo, cresce il low cost tra gli italiani, la Toscana tra le regioni più costose

Si è conclusa la manifestazione internazionale che richiama enti e operatori turistici da tutto il mondo

AGIPRESS – MILANO – Si è chiusa la Borsa Internazionale del Turismo (BIT 2014), la manifestazione internazionale che richiama enti e operatori turistici da tutto il mondo svoltasi dal 13 al 15 febbraio a fieramilano (Rho).

“E’ emerso che la Toscana” – ha spiegato Silvia Piccini presidente regionale Confcommercio – “si conferma un brand assai riconoscibile e molto apprezzato a livello internazionale. Tuttavia siamo considerati una regione più cara rispetto ad altri territori protagonisti delle dinamiche della concorrenza mondiale. Soprattutto, a colpire negativamente la scarsa corrispondenza tra costi delle tariffe applicate e qualità dei servizi erogati. Non sarà un caso che tra le economie mature l’Italia è l’unico paese in cui si è assistito ad una riduzione della spesa dei turisti internazionali”. Il 2014 dovrebbe ricalcare alcune tendenze dell’anno appena trascorso: “Da un lato si confermano i numeri del turismo di massa lowcost, alimentato soprattutto dagli italiani. Dall’altro si dovrebbero aprire maggiori opportunità per un nuovo turismo ricco proveniente dai nuovi mercati esteri, Russia, India, Messico, Argentina, Brasile, Indonesia“. Silvia Piccini invita le istituzioni a considerare adeguatamente il turismo e le professioni ad esso collegate “come una forza trainante di questo paese. Non possiamo continuare a bistrattare e penalizzare un settore decisivo per le sorti del nostro paese. Ci vogliono politiche di promozione e di accoglienza all’altezza della aspettative dei turisti. Come guide turistiche toscane, proprio nell’ottica di una offerta dei servizi sempre più qualificati, lavoreremo molto sulla formazione e l’aggiornamento continuo, sulla necessità del rispetto delle regole e delle competenze, in una ottica di serio contrasto all’abusivismo della professione”.

Agipress

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