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16 Ottobre 2013

ALIMENTAZIONE E IDRATAZIONE – Bocciato un bambino su due

Tante risposte bizzarre nello studio condotto da “In a bottle”: la stragrande maggioranza dei bambini (5-11 anni) non conosce l’origine di cio’ che mangia. Le mamme: l’immagine dei vari alimenti è mediata dalla loro fantasia

AGIPRESS – MILANO – Le verdure? Vengono raccolte dagli alberi (16%). La dieta mediterranea si chiama cosi’ perché la segue chi abita sulle sponde del mar Mediterraneo (14%). Le uova? Crescono sui bancali del supermercato (19%) e sono di cioccolato (18%). E’ quello che si sentono rispondere le mamme dai loro figli, – bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni – che dimostrano di saperne poco o nulla dell’origine e della natura di prodotti alimentari e acqua. E’ il quadro che emerge da uno studio di “In a Bottle” (www.inabottle.it), realizzato in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analisys) su circa 1.400 mamme tra i 20 e i 45 anni attraverso un monitoraggio online – su principali social network, blog, forum e community a loro dedicate – per capire quanto i loro figli – in età compresa tra i 5 e gli 11 anni – ne sanno di sana alimentazione e idratazione.

Gli alimenti base

Quanto i bambini conoscono gli elementi basilari per un’alimentazione sana e nutriente? Parlando di formaggio, secondo il 24% delle mamme i loro figli ritengono che “è il cibo preferito dei topi”, il 19% che “nasce nel banco frigo del supermercato” e per il 14% “ha i buchi”. Anche sulle uova le osservazioni sono strampalate: per il 43% “le fanno nascere le galline”, altri pensano che dentro “hanno la sorpresa e sono di cioccolato” (18%), mentre il 19% delle mamme si sente rispondere dai loro figli che “crescono al supermercato e sono colorate”. Stessa sorte è toccata ai legumi: il 27% delle mamme dice che i loro figli li mangiano quando le fanno arrabbiare, mentre ci sono bambini che pensano che “sono semini da cui nascono piante” (14%). Non mancano poi quelli che “li associano al gioco della tombola” (23%) o a cui “fanno schifo” (17%).

Cosa pensano invece delle verdure?

Le mamme dicono che sono bocciate senza speranza. Per il 47% dei loro figli “hanno un pessimo sapore” mentre per uno su 2 (52%) “puzzano”. Per il 16% poi “nascono dagli alberi” mentre per il 23% “sono quelle surgelate” che si trovano nei supermercati. Banchi frigo che per i bambini danno i natali anche ai pesci, come afferma il 22% delle mamme. C’e’ poi chi pensa che essi “vivono nelle pescherie” (13%) e “negli acquari” (19%), mentre per uno su 4 (26%) “diventano poi a forma di bastoncino”. Suscita ilarità anche l’idea che si sono fatti della dieta mediterranea: secondo il 56% delle mamme i loro figli pensano che “e’ quella che fanno i grandi per dimagrire”; il 32% la associa al “non mangiare per non ingrassare”, mentre 6 su 10 (61%) pensano che “viene fatta mangiando cose schifose”. C’e’ infine chi (14%) afferma che eètipica di coloro che abitano nel Mar Mediterraneo.

Cosa sanno di acqua e idratazione?

Sull’acqua emergono affermazioni tra le più bizzarre: un bambino su 3 (31%), secondo le mamme, dice che “l’acqua si trova sempre in frigorifero”, per il 26% “nasce nel rubinetto”, mentre per il 18% “l’acqua che si beve è quella raccolta durante le piogge”. Emerge poi che oltre 6 mamme su 10 (62%) spiegano che per i loro figli “l’acqua è tutta uguale” e che “l’acqua con le bollicine fa male perché pizzica la lingua e la bocca (28%)”.

Agipress

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