DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

30 Aprile 2013

AGRICOLTURA “ La Provincia di Grosseto lancia l’allarme: “Agricoltura in forte sofferenza”. Richiesta di un’integrazione straordinaria di 30milioni di euro per le aziende agricole

Lo stato di estrema sofferenza dell’agricoltura locale è testimoniato dalle numerose richieste di indennizzo: 1085 domande per la siccità e 802 per l’alluvione, per una stima complessiva di oltre 70 milioni di euro di danni

AGIPRESS – un’integrazione straordinaria di risorse per le imprese agricole grossetane, pari ad almeno 30 milioni di euro e l’esonero delle stesse dai pagamenti delle tasse e dei contributi per l’anno 2013. Queste le richieste “urgenti” a Regione, Parlamento, Governo e Unione europea contenute in una mozione del Consiglio provinciale di Grosseto.

Prima la crisi, poi la siccità e l’alluvione: se in tutta Italia si registra una forte sofferenza del settore agricolo, con 13.335 imprese che hanno chiuso i battenti nel primo trimestre del 2013, la situazione in provincia di Grosseto è particolarmente drammatica a seguito degli eventi calamitosi – prima la siccità e poi l’alluvione – che nel 2012 hanno dato il colpo di grazia alle aziende agricole, già piegate da una crisi senza precedenti, che dal 2000 ad oggi ha prodotto a livello locale la contrazione delle aziende (-25%) e delle superfici coltivate (-10%).

“Eccetto alcune zone collinari legate alla coltivazione della vite e dell’olivo “ spiega l’assessore all’agricoltura Enzo Rossi “ quest’anno saltano completamente tutte le semine di cereali e foraggi, con una perdita della produzione totale dell’85%. Se pensiamo che il nostro territorio era considerato il granaio della Toscana per l’estensione di questo tipo di coltura, è facile capire l’entità del danno. In alcune zone si perderà il reddito dei prossimi due anni, addirittura, perché per due anni non si potranno coltivare i terreni alluvionati. Purtroppo abbiamo un sistema normativo completamente inadeguato ad affrontare la situazione”.

L’altra questione affrontata con la mozione è l’accesso al credito. La situazione di difficoltà delle aziende agricole, infatti, è aggravata dalla forte contrazione del credito: si stima che 6 imprese su 10 non dispongono di liquidità sufficiente per proseguire la loro attività . La Giunta provinciale, si attiverà , quindi, nei confronti del Governo e della Regione affinché con il supporto del sistema bancario e con il necessario sostegno pubblico, si trovi il modo di riattivare l’accesso al credito per le singole imprese e le forme associative ( cooperative e consorzi ), prevedendo anche forme di ristrutturazione dei debiti contratti.

Agipress

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