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22 Ottobre 2025

Verso la stagione dello sci, le novità di Dolomiti Superski

AGIPRESS –  Con le prime aperture di impianti e piste previste per sabato 29 novembre, la stagione invernale 2025-26, la numero 51 di Dolomiti Superski, si sta avvicinando. In quell’occasione si potranno provare alcune delle novità infrastrutturali che le società funiviarie consorziate nel Dolomiti Superski, hanno realizzato durante i mesi estivi e autunnali. In totale, sono stati sostituiti o rinnovati 13 impianti di risalita in 9 dei 12 comprensori dolomitici, mentre numerosi altri impianti sono stati sottoposti ai grandi interventi di revisione pluriennale, che li rendono praticamente nuovi. Notevoli investimenti sono stati fatti anche sui sistemi di innevamento, che, impiegando le tecnologie all’avanguardia, contribuiscono a garantire la sciabilità durante tutta la stagione, impiegando le risorse necessarie in maniera ottimale e per tanto sostenibile, sia economicamente, che in termini di ambiente.

“La storia di Dolomiti Superski fonda soprattutto sull’innovazione e la qualità del servizio offerto e, dopo aver celebrato il 50° anniversario dalla fondazione lo scorso anno, teniamo salda la tradizione e la missione della qualità. Per la stagione ventura, gli esercenti funiviari delle Dolomiti hanno realizzato investimenti infrastrutturali per oltre 200 milioni di Euro, a dimostrazione che la qualità del servizio che mettiamo a disposizione dei nostri utenti è al centro della nostra attenzione e siamo determinati a continuare su questa strada” commenta Andy Varallo, Presidente di Dolomiti Superski.

In totale, le 130 società che fanno parte della Federconsorzi Dolomiti Superski, hanno investito circa 155 milioni di Euro in vista della stagione invernale 2025-26, ai quali si aggiungono i circa 60 milioni di Euro relativi al nuovo impianto di risalita 3S di Col Rodella in Val di Fassa, realizzato dalla S.I.T. Canazei come primo impianto di questo tipo nelle Dolomiti. L’arroccamento con partenza da Campitello risolverà il problema delle code all’ingresso durante i periodi di picco nella stagione, causati dalla ridotta portata oraria della vecchia funivia “vai e vieni”, ora sostituita da una cabinovia ad alta portata del tipo 3S (con due funi portanti e una fune traente). Questo progetto pluriennale andrà in funzione per Natale 2025.
Qui di seguito l’elenco completo dei progetti infrastrutturali più importanti, realizzati in vista della stagione invernale 2025-26, che inizierà, salvo condizioni meteo adeguate, il 29/11 con aperture nei comprensori di Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, 3 Zinnen, Val di Fiemme-Obereggen (28/11 sera), San Martino di Castrozza-Passo Rolle, Alpe Lusia-San Pellegrino e Civetta. La Sellaronda con le sue 4 valli centrali, ovvero Val di Fassa/Carezza, Alta Badia, Val Gardena-Alpe di Siusi e Arabba Marmolada, apriranno i battenti il 4 dicembre 2025, mentre il 5/12 toccherà a Rio Pusteria-Bressanone.

AGIPRESS

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