Il percorso PASS e Dopo di noi i focus presentati dalla Regione Toscana.
AGIPRESS – FIRENZE – Presentato il quarto Rapporto sulla disabilità in Toscana alla luce dei dati Istat, Inail e Inps: 238mila sono le persone con disabilità nella popolazione con 6 anni e più registrate in Toscana al primo gennaio 2018, in Italia sono 3milioni e 400mila (fonte Istat). I titolari di rendite dirette per infortuni sul lavoro o malattie professionali sono, invece, 59mila ossia l’1,58% della popolazione di cui l’84% maschi, ovvero 1.451 in meno rispetto al 2017 (Inail); i beneficiari di pensioni per le persone con disabilità sono 250mila, registrando una diminuzione di 1947 unità nel 2017 (Inps). Alla presentazione l’assessore al diritto alla salute, al welfare e all’integrazione sociosanitaria della Regione Toscana Stefania Saccardi ha sottolineato il proficuo lavoro di squadra che ha portato a tutta una serie di azioni a favore delle famiglie, a partire dai 90 milioni di euro messi a disposizione attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo per la realizzazione di progetti sull’accessibilità , formazione, inserimento nel mondo lavorativo di persone con disabilità , programmazione di azioni mirate a livello zonale. “E’ con orgoglio che oggi presentiamo il percorso realizzato fino ad ora che non è altro che un nuovo punto di partenza per fare ancora meglio” – ha spiegato l’assessore che ha poi ripercorso alcune importanti attività progettuali tra cui il “Dopo di noi“, l’attivazione del portale “Toscana accessibile” e il percorso “PASS”, primo in Italia per l’attivazione di percorsi assistenziali specifici negli ospedali e nei pronto soccorso per persone con bisogni speciali. Il percorso è in continua evoluzione e ha previsto la formazione di facilitatori in 12 ospedali, con l’obiettivo di garantire un accesso equo ai servizi sanitari per le persone con disabilità , specie se gravi. Una rete di professionisti e strutture sono al fianco del paziente e delle famiglie. Per il primo accesso al PASS, i giovani del servizio civile delle Botteghe della Salute sono a disposizione per “accompagnare” gli utenti al primo accesso attraverso il portale web.
“L’approccio all’accessibilità – ha aggiunto l’assessore Saccardi – deve essere multidisciplinare e attraversare tutte le politiche. I traguardi non sono punto di arrivo, ma di partenza, che testimoniano l’attenzione della nostra Regione sui temi della disabilità . Come giunta abbiamo approvato una proposta di legge sulla figura dell’amministratore di sostegno, che sarà portata in Consiglio. Nonostante i risultati ottenuti grazie al coinvolgimento e al contributo dell’associazionismo, atto re fondamentale, sono consapevole che dobbiamo fare ancora di più non solo per informare sulle opportunità in essere , ma per promuovere la conoscenza dei diritti della persona disabile. La Toscana potrà diventare un faro nel panorama nazionale” – ha concluso. L’assessore ha poi ricordato con commozione la dirigente Paola Garvin venuta a mancare nei giorni scorsi. Tra i numerosi interventi sul quarto Rapporto, Massimiliano De Luca dell’Osservatorio Sociale Regionale, Simone Naldoni e Luca Caterino di Federsanità -Anci Toscana, Maria Teresa Mechi e Luca Puccetti di Regione Toscana con il focus sul percorso PASS insieme a Valentina Tucci AOU-Careggi, Barbara Trambusti di Regione Toscana sulle politiche di integrazione sociosanitaria e l’esperienza Dopo di noi.
I DATI – Al 2018, in Toscana, i soggetti con disabilità iscritti al collocamento mirato sono 43mila e 889, in lieve diminuzione rispetto al 2017 (-1.383 unità , -3%), registrando una sostanziale uguaglianza tra donne e uomini, mentre il titolo di studio più diffuso è quello di scuola secondaria di I grado in oltre il 40% dei casi. Circa il 7% degli iscritti ha invece un diploma di maturità . I dati relativi al 2018 registrano un saldo positivo tra avviamenti (2.418 unità ) e risoluzioni (980) dei rapporti di lavoro. Il Rapporto costituisce una fonte informativa indispensabile per supportare la programmazione a cui l’Osservatorio Sociale Regionale contribuisce con le sue analisi e forniture di dati. L’insieme di tutti questi dati confluiranno in modo integrato nel report del 2020 per programmare sui territori gli interventi necessari in modo unitario e non segmentato. Le rivelazioni dell’Osservatorio Sociale Regionale evidenziano che nel 2018 oltre 24mila e 600 soggetti, in età 0-64 anni, in carico al servizio sociale professionale, sono titolari di una cartella sociale attiva (l’8,9 ogni 1.000 residenti), avendo ricevuto nell’anno almeno una prestazione dell’assistente sociale. Si tratta del 14,3% in più rispetto al 2017 equivalente a un aumento di 3.080 assistiti. L’Osservatorio ha anche provato ad analizzare i dati relativi alle esenzioni per farmaci o per prestazioni a causa di patologie. Sul fronte scolastico, in Toscana, gli alunni con disabilità sono 16.380, di cui il 39% in situazione di gravità pari al 3,45% del totale della popolazione scolastica, ossia il 18,5% in più rispetto all’anno scolastico 2015-2016 (analogamente in Italia si registra un +20%). Nello stesso periodo, nella nostra regione, i posti di sostegno sono cresciuti del 48% (+29% in Italia). Il rapporto tra alunni e posti di sostegno risulta in miglioramento: da 1,6 a 1,4 in Toscana e da 1,8 a 1,7 in Italia.
Agipress