AGIPRESS – In un tempo segnato da tante guerre, divisioni e incertezza, la data comune della Pasqua per tutte le Chiese cristiane rappresenta un segno di unità, che consente di guardare al futuro con speranza. Per questo la Comunità di Sant’Egidio promuove in numerose città italiane diverse iniziative per festeggiare la Pasqua insieme alle persone più fragili e vulnerabili, come famiglie in difficoltà, senza dimora, anziani e rifugiati. A Roma il pranzo, con il menù tradizionale della Pasqua, verrà servito domenica 20 aprile nella Casa dell’Amicizia in via di San Gallicano 25a, a partire dalle 12. Ad accogliere i 400 invitati saranno gli universitari di Sant’Egidio, alcuni rifugiati giunti in Italia grazie ai corridoi umanitari e ora integrati nel nostro Paese, ma anche i dipendenti di ACEA, che contribuiranno con il loro CRA aziendale all’organizzazione del pranzo. Agipress
