
AGIPRESS – ASSISI – San Francesco festa nazionale. Sì ma le coperture finanziarie? A sottolineare l’anomalia del decreto legge che riguarda il Patrono d’Italia è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi ha lanciato un monito chiaro e istituzionalmente rilevante: i decreti legge devono essere redatti con rigore, nel rispetto della Costituzione e delle regole parlamentari. Il richiamo arriva in un momento in cui il governo ha varato un decreto per celebrare la giornata del Santo, ma senza prevedere adeguate coperture finanziarie. Il Capo dello Stato ha sottolineato che l’urgenza non può diventare un alibi per aggirare la correttezza formale e sostanziale degli atti normativi. Mattarella ha quindi ribadito che ogni decreto deve essere motivato da necessità e urgenza reali, e accompagnato da una verifica puntuale delle risorse disponibili. Chiaro e diretto il messaggio: il rispetto delle procedure non è un dettaglio tecnico, ma una garanzia democratica. Di qui l’invio di una lettera ai presidenti delle Camere, in cui evidenzia le criticità. In un contesto di crescente tensione tra poteri, il Presidente riafferma il suo ruolo di garante della legalità e della coerenza istituzionale.




