
AGIPRESS – FIRENZE – Prende il via l’XI edizione della Giornata Nazionale del Biologo Professionista (GNBP), promossa dall’Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei biologi (Enpab). Dopo anni in calendario autunnale, l’iniziativa torna in primavera, 24 e 25 maggio 2025, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo del Biologo nella prevenzione primaria e offrire ai cittadini consulenze gratuite su salute, alimentazione e sostenibilità ambientale. Tra le piazze alla guida di questa undicesima edizione spicca Piazza San Lorenzo a Firenze, insieme alle altre 18 piazze italiane aderenti.
Le piazze si trasformeranno in villaggi della salute: gli stand Enpab, organizzati per aree tematiche (nutrizione, genetica, ambiente, laboratorio, sicurezza alimentare), offriranno consulenze gratuite, attività educative per bambini e famiglie e materiali informativi multimediali.
«Tra i capisaldi del nostro welfare attivo – dichiara la Presidente Enpab Tiziana Stallone – la GNBP è diventata un evento di riferimento. In 11 anni abbiamo raggiunto una rete di oltre 600 colleghi coinvolti, offrendo più di 5.000 consulenze l’anno e sensibilizzando circa 10.000 persone. Un traguardo che dimostra l’efficacia di un welfare costruito su misura per i bisogni reali del Biologo e della sua famiglia».
Oltre a rafforzare il legame con i cittadini, l’iniziativa offre anche un’occasione formativa per i giovani iscritti, che possono confrontarsi con i colleghi e orientarsi tra le diverse aree professionali.
«La Giornata – conclude la Presidente – è uno spazio pubblico dove il Biologo può esprimere il
proprio valore aggiunto per la salute collettiva, affermando la propria presenza in contesti chiave come scuole, medicina territoriale e prevenzione ambientale».
Nella foto, il gruppo dei Biologi Professionisti Enpab Firenze, con la Vice Presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, durante la visita allo stand. In ordine da sinistra: Jessica Miranda, Francesca Moschi, Cristiano Gabbanini, Stefania Saccardi, Daniela Genovese, Antonio Miranda, Carlotta Calitri.
Davide Lacangellera
AGIPRESS