AGIPRESS – Dal 15 al 21 maggio sarà possibile vedere sul grande schermo One to One: John & Yoko, un documentario firmato da Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards e distribuito da Nexo Studios. Il film propone una prospettiva intima e inedita sulla relazione più chiacchierata e contorna del Novecento. Dopo il debutto alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 e le successive tappe ai festival di Telluride e Sundance, l’opera si candida a diventare un riferimento imprescindibile per chi è appassionato di musica, cultura pop e storia contemporanea. Con una durata di 100 minuti, il documentario esplora in particolare gli anni dal 1971–1973, subito dopo la separazione dei Beatles, quando Lennon e Ono si trasferirono a New York, al Greenwich Village. In quella cornice nasce una nuova fase del loro percorso condiviso, caratterizzata da un crescente impegno politico e creativo. Fulcro del racconto è il celebre concerto One to One, che si svolse il 30 agosto 1972 al Madison Square Garden. Si tratta dell’unica performance completa dal vivo di Lennon dopo la fine dei Beatles, accompagnato da Yoko Ono, dalla Plastic Ono Band, dagli Elephant’s Memory e da altri musicisti ospiti. L’evento, organizzato per sostenere l’istituto Willowbrook per bambini con disabilità, diventa la chiave d’accesso per esplorare un decennio segnato da attivismo, ricerca artistica e introspezione.
Grazie a un ricco repertorio d’archivio, in gran parte mai reso pubblico – tra cui video privati, registrazioni telefoniche e trasmissioni televisive – One to One: John & Yoko traccia un profilo profondo e sorprendente del legame tra i due, evidenziando la loro presenza nel panorama culturale della New York anni ’70, animata da fermenti controculturali. Il documentario non si limita a omaggiare due figure leggendarie, ma ne esplora anche le fragilità, le ossessioni e le spinte visionarie, restituendo un’immagine complessa e toccante.

Elena Sofia Vitali

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