AGIPRESS – FIRENZE – Scoppio del carro non perfetto a Firenze. Nel tradizionale appuntamento della Pasqua Fiorentina la Colombina ha fatto perfettamente il proprio dovere, andando ad incendiare il carro e facendo regolarmente ritorno verso l’altare, dal quale pochi istanti prima-attraverso il Fuoco Santo della Pasqua-l’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli aveva innescato l’avvio del razzo. Quello che non è andato proprio come doveva è stato l’andamento dei fuochi sul carro. Le bandiere delle arti fiorentine poste sulla sommità del “brindellone“ si sono infatti aperte nella prima parte dello spettacolo, invece che-come al solito-andare a sancire la conclusione dello scoppio. Il finale dunque è stato decisamente inconsueto, con i tre petardi conclusivi che erano già esplosi e con la girandola delle bandiere che si era già fermata. Migliaia, come al solito, gli spettatori che hanno assistito all’evento, con qualche timore (e qualche goccia) di pioggia nell’ora precedente ma-anche-con un timido sole ad accompagnare il carro nel momento “Gloria”.

Leonardo Bartoletti

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