AGIPRESS – FIRENZE – La European School of Economics e Aria Art Gallery, nella sede fiorentina di Borgo Santi Apostoli, aprono le porte all’arte contemporanea con la mostra di Donato Nitti, Il viandante e la sua ombra, curata da Veronica Triolo. L’esposizione sarà inaugurata martedì 27 maggio alle 18 e riunirà 23 opere di digital art stampate su carta e una selezione di video e opere digitali presentate su monitor in un percorso che riflette sul tema del viaggio interiore, della sospensione percettiva e della presenza fragile del corpo nell’epoca della virtualità e della crisi ecologica. All’inaugurazione interverranno Fabio Fanfani, Decano del Corpo Consolare di Firenze e il presidente dell’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli, Emanuele Amodei.
“È un onore per me esporre in questa sede prestigiosa – ha dichiarato Nitti – e portare anche Estragon, appena selezionata per la mostra che si terrà dal 26 giugno 2025 presso lo United Nations Headquarters a New York, in occasione della costituzione della International Alliance for Sustainable Development of Arts (IASDA). Una coincidenza temporale particolarmente fortunata, perché Estragon è la copertina di Where the Sky Ends, la mia ultima raccolta di poesie appena pubblicata proprio a New York da Gradiva Publications”.
Donato Nitti, artista digitale, pittore e poeta, affronta in questo ciclo di lavori la figura del Viandante come metafora esistenziale e tensione conoscitiva. Le sue immagini – sospese tra dissolvenze, stratificazioni fotografiche e interventi digitali – evocano atmosfere metafisiche in cui l’umano si dissolve, si rifrange, resiste. Il titolo richiama Nietzsche, ma la sua declinazione è radicalmente contemporanea, tra arti visive e pensiero critico, attingendo alla riflessione filosofica (anche Heidegger, Jonas, Levinas e Foucault) e alla letteratura, da Borges a Calvino.
La nuova mostra sarà ospitata dalla European School of Economics, business school privata nata dall’idea di Elio d’Anna, situata nel Palazzo Rosselli Del Turco a pochi passi da Ponte Vecchio e da Aria Art Gallery. Il direttore artistico della galleria è Antonio Budetta, la cui ricerca attiva mira principalmente a promuovere nuove opportunità per la raccolta attuale.
