Una delle sale più antiche negli ambienti storici dell’intero complesso.
AGIPRESS – FIRENZE – Un milione di dollari, elargito a beneficio delle Gallerie degli Uffizi da parte di Veronica Atkins, esponente di spicco dei Friends of the Uffizi, associazione americana no-profit consorella degli Amici degli Uffizi. La nota mecenate, vedova del cardiologo di fama internazionale Dott. Robert C. Atkins, ha fatto del supporto alle arti e alle attività culturali la chiave di volta della sua attività filantropica, che comprende istituzioni di importanza mondiale come la Metropolitan Opera di New York. Buona parte della somma elargita verrà infatti destinata al restauro di uno dei suggestivi ambienti di Palazzo Pitti: la cosiddetta Sala di Bona, una delle più antiche negli ambienti storici dell’intero complesso, che aveva probabilmente la funzione di anticamera, ovvero la stanza dove si sostava in attesa di essere presentati al Granduca. “Questi episodi di rara generosità – commenta il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – segnano una svolta non solo nella storia delle Gallerie degli Uffizi, ma anche della città . Molti fiorentini non conoscono la Sala di Bona, un vero gioiello incastonato tra gli ambienti di Palazzo Pitti, perché le condizioni attuali non permettono di ammirare appieno le scene raffigurate sulle pareti. Grazie a questa donazione e ai restauri che l’Opificio delle Pietre Dure “ un’eccellenza fiorentina nel campo – potrà finalmente intraprendere, tutti potranno apprezzare non solo la grandezza di un pittore come Bernardino Poccetti, ma anche conoscere episodi fondamentali della storia medicea”. “Tra i Friends of the Uffizi, la signora Veronica Atkins – commenta Maria Vittoria Colonna Rimbotti, Presidente degli Amici degli Uffizi e dei Friends of the Uffizi – rappresenta per me l’esempio più emblematico e virtuoso del vero mecenatismo, nato da noi nel Rinascimento, ma molto più sentito negli Usa”.
Agipress