Per ARPAT acque non idonee alla balneazione. Il tratto interessato è quello da Marina di Ponente fino al Fosso dell’Abate, che segna il confine tra Viareggio e Lido di Camaiore
AGIPRESS – VIAREGGIO – “Ho disposto oggi con ordinanza il divieto di balneazione su gran parte della nostra passeggiata. Si tratta di un evento eccezionale, probabilmente legato alle forti precipitazioni di questa estate: come ha sottolineato la stessa ARPAT, ˜fortunatamente sono fenomeni temporanei di inquinamento microbiologico che normalmente rientrano in un arco di tempo ridotto”. Cosଠin una nota il Sindaco di Viareggio Leonardo Betti dopo che l’Agenzia regionale di protezione ambientale della Toscana (ARPAT) ha giudicato non idonee alla balneazione le acque antistanti la passeggiata di Viareggio, dove sorge la maggior parte degli stabilimenti balneari. Il tratto interessato è quello da Marina di Ponente, nei pressi del molo, fino al Fosso dell’Abate, che segna il confine tra Viareggio e Lido di Camaiore.
“E’ un divieto temporaneo – aggiunge la nota del Sindaco – che precauzionalmente deve coinvolgere un’area più vasta rispetto alla rilevazioni effettuate e che ci auguriamo possa essere risolto al più presto, visto che è stata già chiesta una ripetizione delle rilevazioni. Rimangono comunque a disposizione dei nostri turisti ben 5 chilometri di acque perfettamente balneabili, su parte della passeggiata, sulla Marina di Levante e su quella di Torre del Lago.”
Agipress