DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

3 Novembre 2025

Criminalità, numeri in crescita. Milano, Firenze e Roma al top, poi Bologna Rimini e Torino.

AGIPRESS – I delitti commessi e denunciati in Italia sono in aumento e la crescita riguarda soprattutto la micro-criminalità di strada. L’indicazione emerge dalle statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, fornite in esclusiva al Sole 24 Ore del Lunedì e confrontate con quelle degli anni precedenti. I reati segnalati nel 2024 sono stati 2,38 milioni, l’1,7% in più rispetto al 2023, in aumento del 3,4% sul 2019 e sopra i livelli anche del 2018. I dati consolidano il trend in corso post-pandemia, con valori che restano però distanti da quelli di dieci anni fa (-15% rispetto al 2014). Si segnala, inoltre, un lieve calo nei primi sei mesi del 2025: in base ai dati provvisori del Viminale il numero dei reati denunciati si riduce del -4,9% rispetto al primo semestre 2024 (anche se i volumi potrebbero aumentare una volta consolidate le statistiche).

Le tipologie di reato più denunciate – Nel 2024 sono stati denunciati oltre un milione di furti, pari al 44% delle denunce di reato, in aumento del 3% su base annua. In particolare, a crescere maggiormente nell’anno preso in esame sono le denunce di furti in abitazione (+4,9%), i furti di autovetture (+2,3%), i furti con strappo (+1,7%) e infine i furti con destrezza (+0,6%). A segnare gli incrementi più elevati nell’ultimo anno sono in generale i delitti di strada segnalati, tra cui spiccano anche le rapine (+1,8%), i reati legati agli stupefacenti (+3,9%) e le violenze sessuali (+7,5%). Salgono del 5,8% le lesioni dolose, dell’1,6% i danneggiamenti. In controtendenza le denunce di contrabbando (-38%), incendi (-5,3%) e le truffe informatiche (-6,5%) che invertono la rotta dettata dalla diffusione delle tecnologie digitali.

LA CLASSIFICA – Milano, Firenze e Roma occupano il podio della nuova edizione dell’Indice della Criminalità del Sole 24 Ore, pubblicato nell’edizione di lunedì 3 novembre, che misura le denunce di reato registrate dalle forze dell’Ordine ogni 100mila abitanti nel 2024. Nelle tre aree metropolitane si concentra il 23,5% degli illeciti rilevati. Seguono Bologna, Rimini e Torino, dove ad alimentare lo stock di denunce – anche in questo caso – è il passaggio quotidiano di centinaia di city users e turisti che attraversano il territorio.

In sintesi, sette delle 14 città metropolitane (incluse anche Venezia e Genova) entrano nella top ten dei territori con più delitti denunciati ogni 100mila abitanti. Cresce, infatti, il peso degli illeciti rilevati in queste aree ad alta densità sul totale: il 47,9% dei crimini nel 2024 è stato rilevato nelle 14 città metropolitane (in particolare uno su cinque a Milano e Roma), un’incidenza in netto aumento negli ultimi anni a fronte di una media del 44,5% – praticamente stabile – tra il 2009 e il 2019.

Dal lato opposto si distinguono con la minore incidenza di delitti denunciati ogni 100mila abitanti alcune province medio-piccole come Oristano, Potenza, Benevento, Enna, Sondrio, Treviso e Pordenone. A influenzare i dati sono diverse variabili: durante il giorno le città metropolitane spesso raddoppiano, rispetto ai residenti, il numero di persone che le attraversano per turismo, lavoro o studio; c’è poi una maggiore complessità nelle aree densamente popolate, dove la convivenza genera livelli maggiori di conflittualità.

MINORI E STRANIERI ARRESTATI IN AUMENTO – Nel 2024 in Italia sono state denunciate o arrestate 828.714 persone, in aumento del 4% sul 2023 ma in calo del 3% rispetto al 2019. I dati del Viminale offrono una fotografia aggiornata del numero di minori e di stranieri sul totale dei denunciati/arrestati. Entrambe le categorie registrano una crescita: i minori segnalati sono stati 38.247, in aumento del 16% sul 2023 e del 30% circa sul pre Covid. In particolare, un arrestato su quattro per rapina in pubblica via ha un’età inferiore ai 18 anni. Gli stranieri denunciati o arrestati nel corso del 2024 sono stati, invece, 287.396, in aumento dell’8,1% rispetto al 2019. Nel complesso, gli stranieri sono oltre un terzo dei segnalati, ma l’incidenza è quasi doppia (supera il 60%) per alcuni reati predatori come furti con destrezza, furti con strappo e rapine in pubblica via.

AGIPRESS

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