Realacci: Si tratta ora di gestire nel migliore dei modi la fase finale di smantellamento, garantendo sicurezza e tutela dell’ambiente
AGIPRESS – ROMA – “Ho concordato con il Prefetto Gabrielli che venga a riferire in Parlamento, presso la VIII Commissione Ambiente della Camera, sullo stato di avanzamento dei lavori di rimozione e sulla fase finale di smantellamento in sicurezza di nave Concordia nelle prossime settimane. Successivamente al drammatico naufragio del 13 gennaio 2012, sono state ad oggi realizzate delicate e avveniristiche operazioni di recupero, gestite peraltro in maniera eccellente dalla Protezione Civile, dalle altre istituzioni coinvolte e da importanti imprese italiane. L’operazione di rotazione e sollevamento della nave, un’impresa mai tentata prima, ha anche contribuito a riscattare, almeno in parte, l’immagine del Paese. Si tratta ora di gestire nel migliore dei modi anche la fase finale di smantellamento della Concordia, garantendo sicurezza e tutela dell’ambiente. Sarebbe un modo per porre l’Italia all’avanguardia in Europa sul fronte della demolizione in sicurezza delle grandi navi: questione che sarà presto resa necessaria anche dalle normative europee sull’eco-smantellamento di imbarcazioni di grossa stazza” lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sulla delicata questione della Costa Concordia.
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