AGIPRESS – Il Boeing 787 Dreamliner dell’Air India, diretto a Londra, è precipitato con a bordo 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. L’impatto è avvenuto in un’area residenziale a pochi secondi dal decollo dalla città indiana di Ahmedabad, colpendo un edificio del college medico BJ e causando ferite a numerosi studenti. Al momento non è chiaro quante vittime possano esserci tra gli abitanti a terra.
I media locali riportano che, finora, un solo passeggero, seduto al posto 11A, è stato soccorso in vita e portato in ospedale. Le sue condizioni attuali e le prospettive di vita restano ignote. L’aereo, che volava a un’altezza di 625 piedi (circa 200 metri), ha interrotto i contatti con la torre di controllo subito dopo il decollo, come confermato da Flight Radar e dalla BBC.
Le immagini trasmesse dalle TV indiane mostrano che il velivolo non è mai riuscito a prendere quota; un frammento della carlinga è visibile in fiamme, mentre l’edificio colpito appare completamente annerito dal fuoco.
Il governo locale del Gujarat ha proclamato lo stato di emergenza e ha chiuso le strade adiacenti, così come l’aeroporto internazionale di Sardar Vallabhbhai Patel. Il presidente di Air India, Natarajan Chandrasekaran, ha espresso il suo “profondo cordoglio” per quello che ha definito un “tragico incidente” tramite un post sui social media.
Dai recenti annunci del ministro degli Esteri Antonio Tajani, sembra che non ci siano italiani a bordo dell’aereo. La compagnia Boeing ha dichiarato di essere “al lavoro per raccogliere ulteriori informazioni”, essendo questo il primo incidente per un Boeing 787 Dreamliner. Ha anche espresso la propria disponibilità ad assistere l’Air India e ha inviato i suoi pensieri a tutte le persone colpite. Tuttavia, il titolo di Boeing ha registrato un calo del 5,9% a Wall Street. AGIPRESS
Malvina Veneziano
