TOSCANA - Presentato il quarto Rapporto sulla disabilità
- Scritto da Davide Lacangellera
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Il percorso PASS e Dopo di noi i focus presentati dalla Regione Toscana.
AGIPRESS - FIRENZE - Presentato il quarto Rapporto sulla disabilità in Toscana alla luce dei dati Istat, Inail e Inps: 238mila sono le persone con disabilità nella popolazione con 6 anni e più registrate in Toscana al primo gennaio 2018, in Italia sono 3milioni e 400mila (fonte Istat). I titolari di rendite dirette per infortuni sul lavoro o malattie professionali sono, invece, 59mila ossia l’1,58% della popolazione di cui l’84% maschi, ovvero 1.451 in meno rispetto al 2017 (Inail); i beneficiari di pensioni per le persone con disabilità sono 250mila, registrando una diminuzione di 1947 unità nel 2017 (Inps). Alla presentazione l’assessore al diritto alla salute, al welfare e all’integrazione sociosanitaria della Regione Toscana Stefania Saccardi ha sottolineato il proficuo lavoro di squadra che ha portato a tutta una serie di azioni a favore delle famiglie, a partire dai 90 milioni di euro messi a disposizione attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo per la realizzazione di progetti sull’accessibilità, formazione, inserimento nel mondo lavorativo di persone con disabilità, programmazione di azioni mirate a livello zonale. "E' con orgoglio che oggi presentiamo il percorso realizzato fino ad ora che non è altro che un nuovo punto di partenza per fare ancora meglio" - ha spiegato l'assessore che ha poi ripercorso alcune importanti attività progettuali tra cui il "Dopo di noi", l’attivazione del portale “Toscana accessibile” e il percorso "PASS", primo in Italia per l’attivazione di percorsi assistenziali specifici negli ospedali e nei pronto soccorso per persone con bisogni speciali. Il percorso è in continua evoluzione e ha previsto la formazione di facilitatori in 12 ospedali, con l’obiettivo di garantire un accesso equo ai servizi sanitari per le persone con disabilità, specie se gravi. Una rete di professionisti e strutture sono al fianco del paziente e delle famiglie. Per il primo accesso al PASS, i giovani del servizio civile delle Botteghe della Salute sono a disposizione per "accompagnare" gli utenti al primo accesso attraverso il portale web.
"L’approccio all’accessibilità - ha aggiunto l'assessore Saccardi - deve essere multidisciplinare e attraversare tutte le politiche. I traguardi non sono punto di arrivo, ma di partenza, che testimoniano l’attenzione della nostra Regione sui temi della disabilità. Come giunta abbiamo approvato una proposta di legge sulla figura dell’amministratore di sostegno, che sarà portata in Consiglio. Nonostante i risultati ottenuti grazie al coinvolgimento e al contributo dell’associazionismo, atto re fondamentale, sono consapevole che dobbiamo fare ancora di più non solo per informare sulle opportunità in essere , ma per promuovere la conoscenza dei diritti della persona disabile. La Toscana potrà diventare un faro nel panorama nazionale” - ha concluso. L'assessore ha poi ricordato con commozione la dirigente Paola Garvin venuta a mancare nei giorni scorsi. Tra i numerosi interventi sul quarto Rapporto, Massimiliano De Luca dell'Osservatorio Sociale Regionale, Simone Naldoni e Luca Caterino di Federsanità-Anci Toscana, Maria Teresa Mechi e Luca Puccetti di Regione Toscana con il focus sul percorso PASS insieme a Valentina Tucci AOU-Careggi, Barbara Trambusti di Regione Toscana sulle politiche di integrazione sociosanitaria e l'esperienza Dopo di noi.
I DATI - Al 2018, in Toscana, i soggetti con disabilità iscritti al collocamento mirato sono 43mila e 889, in lieve diminuzione rispetto al 2017 (-1.383 unità, -3%), registrando una sostanziale uguaglianza tra donne e uomini, mentre il titolo di studio più diffuso è quello di scuola secondaria di I grado in oltre il 40% dei casi. Circa il 7% degli iscritti ha invece un diploma di maturità. I dati relativi al 2018 registrano un saldo positivo tra avviamenti (2.418 unità) e risoluzioni (980) dei rapporti di lavoro. Il Rapporto costituisce una fonte informativa indispensabile per supportare la programmazione a cui l’Osservatorio Sociale Regionale contribuisce con le sue analisi e forniture di dati. L’insieme di tutti questi dati confluiranno in modo integrato nel report del 2020 per programmare sui territori gli interventi necessari in modo unitario e non segmentato. Le rivelazioni dell’Osservatorio Sociale Regionale evidenziano che nel 2018 oltre 24mila e 600 soggetti, in età 0-64 anni, in carico al servizio sociale professionale, sono titolari di una cartella sociale attiva (l’8,9 ogni 1.000 residenti), avendo ricevuto nell’anno almeno una prestazione dell’assistente sociale. Si tratta del 14,3% in più rispetto al 2017 equivalente a un aumento di 3.080 assistiti. L’Osservatorio ha anche provato ad analizzare i dati relativi alle esenzioni per farmaci o per prestazioni a causa di patologie. Sul fronte scolastico, in Toscana, gli alunni con disabilità sono 16.380, di cui il 39% in situazione di gravità pari al 3,45% del totale della popolazione scolastica, ossia il 18,5% in più rispetto all’anno scolastico 2015-2016 (analogamente in Italia si registra un +20%). Nello stesso periodo, nella nostra regione, i posti di sostegno sono cresciuti del 48% (+29% in Italia). Il rapporto tra alunni e posti di sostegno risulta in miglioramento: da 1,6 a 1,4 in Toscana e da 1,8 a 1,7 in Italia.
Agipress