Commercio e turismo, governo riconosce crisi ma per Confesercenti su lavoro e credito si deve fare di più
- Scritto da Davide Lacangellera
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Il Presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi commenta le misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.
AGIPRESS - FIRENZE - Bene le norme sul credito d’imposta per gli affitti e sgravio per le rimanenze di magazzino e soddisfacenti anche i tagli in materia di costi energetici, ma le risorse sono insufficienti. Bene anche l'intervento aggiuntivo sul caro bollette, perché l'aumento esplosivo dei costi dell'energia e le restrizioni per contenere il Covid-19 stanno facendo precipitare i consumi ai livelli del secondo trimestre dello scorso anno, cancellando di fatto tutta la ripresa maturata nella seconda parte del 2021 e spostando dalla fine del 2023 all’inizio del 2024 il recupero dei livelli pre-pandemici. Così Confesercenti Toscana commenta le misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2022. “Nessuna risposta, invece, è ancora arrivata su moratoria debiti bancari e scadenze fiscali, ed è un grave errore il mancato intervento sul fronte ammortizzatori sociali e mancata proroga della cassa Covid-19” - dichiara Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. “Solo nei settori della ricettività, ristorazione, viaggi e commercio sono a rischio in tutta Italia 50mila attività economiche e 250mila lavoratori, in Toscana oltre 5mila attività economiche e 15mila lavoratori. Numero che va ad aggiungersi alle centinaia di imprese toscane costrette a chiudere per sempre i battenti da inizio pandemia” - aggiunge Gronchi -. “Occorre sostenere con più vigore le attività nel passaggio attraverso questa nuova fase critica. Ogni impresa chiusa e ogni dipendente senza più un lavoro sono una sconfitta per tutti”.
L’esplosione dei costi, in particolar modo quelli dell’energia, sta minando la ripresa dei consumi. Di seguito i risultati di uno studio condotto da Confesercenti Toscana che ha preso come campione tre aziende per confrontare il costo dell’energia elettrica tra gennaio 2021 ed il primo trimestre del 2022, che evidenzia aumenti in bolletta che sfiorano il 300/400%.
Confronto bollette energia elettrica gennaio 2021/gennaio 2022
Attività: Hotel/albergo
Potenza impegnata: 75 kW - Consumi: 128.000 kWh annui
Importo bolletta di competenza gennaio 2021: € 1.442,00
Importo bolletta di competenza dicembre 2021: € 3.340,00 (+ 131%)
Importo bolletta di competenza 1° trimestre 2022: € 5.177,00
Attività: Ristorante
Potenza impegnata: 30 kW - Consumi: 60.000 kWh annui
Importo bolletta di competenza gennaio 2021: € 1.050,000
Importo bolletta di competenza dicembre 2021: € 2.860,00 (+ 172%)
Importo bolletta di competenza 1° trimestre 2022: € 4.433,00
Attività: Distributore carburanti
Potenza impegnata: 30 kW - Consumi: 61.500 kWh annui
Importo bolletta di competenza gennaio 2021: € 1.068
Importo bolletta di competenza dicembre 2021: € 2.511 (+135%)
Importo bolletta di competenza 1° trimestre 2022: € 3.892,00
AGIPRESS
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